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I primi cinque cognomi più diffusi nell'Alta Valle del Tevere, tra forlivese, aretino e perugino
Non vi meravigliate se tanti cognomi sono simili tra i paesi, tra cui il diffusissimo Rossi!
In questo articolo andremo ad analizzare le etimologie dei primi cinque cognomi più diffusi tra i 19 Comuni presenti nell'Alta Valle del Tevere, tra forlivese, aretino e perugino. Non vi meravigliate se tanti cognomi sono simili tra i paesi, tra cui il diffusissimo Rossi!
I cognomi analizzati riflettono il panorama onomastico tipico del centro Italia, infatti molti di essi si trovano anche nelle Marche, nel Lazio, in Abruzzo, ecc.
Bisogna anche specificare che buona parte di essi sono patronimici, ovvero derivano da un nome proprio di persona probabilmente portato dal capostipite, oppure derivano da mestieri, luoghi o soprannomi originati da caratteristiche fisiche del capostipite o da episodi da costui vissuti.
Fatto questo preambolo importante, possiamo immergerci nell'onomastica di questa zona storica!
Mercato Saraceno: Le origini di Mercato Saraceno sono legate alle invasioni saracene del IX secolo, che portarono alla fondazione di un mercato fortificato per controllare il territorio. Il nome stesso del Comune ne è una testimonianza.
• Comandini: questo cognome potrebbe essere legato al ruolo di comando ricoperto da alcuni abitanti del borgo fortificato, vista la sua posizione strategica, quindi si tratta di un soprannome.
• Bertozzi: deriva dal nome medioevale Bertozzo, ipocoristico di Berto, spesso originato dall'aferesi di nomi germanici come Roberto, Alberto, Umberto, ecc.
• Fabbri: la presenza di numerosi fabbri è facilmente spiegabile considerando l'importanza della lavorazione del ferro per la costruzione e la manutenzione delle fortificazioni.
• Rossi: si tratta del cognome più diffuso in Italia, manco a dirlo, e deriva o da un nome proprio di persona o da una caratteristica fisica, quale i capelli rossi, o da un soprannome originato dal colore omonimo.
• Cangini: dovrebbe derivare da un nome proprio di personaoriginato dal termine arcaico "cangio" e quindi sarebbe stato dato a un figlio nato subito dopo uno morto prematuramente, come un "ricambio".
Sarsina, antica città romana, fu un importante centro religioso e commerciale. La sua posizione strategica lungo la via Emilia la rese un crocevia di popoli e culture. Questa storia millenaria si riflette nei cognomi dei suoi abitanti.
• Giannini: deriva dal nome proprio Giovanni, una forma italiana di Johannes, nome ebraico molto diffuso nell'antichità. La diffusione di questo cognome è legata alla popolarità del nome Giovanni, spesso attribuito ai primogeniti o in onore di San Giovanni Battista.
• Rossi: come abbiamo già visto, è uno dei cognomi più comuni in Italia e lo ritroveremo molto spesso tra i primi 5 cognomi dei vari comuni.
• Bartolini: è una variante del nome proprio Bartolomeo, di origine ebraica, che significa "figlio di Talmeo". Questo nome era molto diffuso nel Medioevo e indica un legame con la tradizione cristiana.
• Cangini: abbiamo già analizzato questo cognome a Mercato Saraceno.
• Mariani: deriva dal nome proprio Mariano, ma in altri casi potrebbe essere un cognome attribuito a un trovatello, per la devozione a Maria.
Bagno di Romagna, famosa per le sue terme, ha una storia millenaria legata all'utilizzo delle acque curative. Questa peculiarità del territorio potrebbe aver influenzato l'origine di alcuni cognomi.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Moretti: deriva probabilmente da un soprannome legato alla carnagione scura del capostipite o dal nome proprio Moretto.
• Mosconi: potrebbe derivare da un soprannome legato a una mosca, forse per indicare una persona particolarmente agile o infaticabile, oppure per una caratteristica fisica particolare.
• Portolani: questo cognome è legato al mestiere del portolano, ovvero colui che redigeva le carte nautiche e guidava le navi nei porti. Potrebbe indicare che un antenato lavorasse nel settore marittimo, oppure che provenisse da una zona costiera.
• Corzani: non ho notizie, ma probabilmente dovrebbe derivare da un toponimo.
Verghereto, con il suo paesaggio montano e la sua storia legata all'agricoltura e all'allevamento, presenta un quadro onomastico che riflette queste caratteristiche.
• Bernabini: è una variante del nome proprio Barnabà.
• Guerra: è un cognome che rimanda direttamente al concetto di guerra. Potrebbe indicare che un antenato fosse un militare, oppure che avesse vissuto in un periodo di conflitti, ma Guerra risulta nel passato anche come nome proprio di persona.
• Lanzi: deriva dal termine "lancia", un'arma in uso fin dall'antichità. Potrebbe indicare un antenato che faceva parte di una milizia o che lavorava come guardiano, ma Lanza risulta nel passato anche come nome proprio di persona.
• Ambrogetti: deriva dal nome proprio Ambrogio, è dunque una forma ipocoristica.
• Sensi: è un cognome molto diffuso in Italia e può avere diverse origini. Potrebbe derivare da un soprannome legato ai sensi (vista, udito, olfatto), oppure da un nome di luogo. Tuttavia risulta anche un nome proprio di persona Sensio o Senzio, forse da nomi come Ascenzo.
Pieve Santo Stefano, con la sua storia legata all'agricoltura e alla vita rurale, presenta un quadro onomastico che riflette queste caratteristiche.
• Cipriani: deriva dal nome proprio Cipriano, di origine greca, che significa "nato a Cipro" o "di Cipro".
• Donnini: è un patronimico derivato dal nome proprio Donato (variante Dono), di origine latina, che significa "donato". Indica un discendente di una persona di nome Donato.
• Marini: deriva dal termine "mare" e indica un legame con il mare, forse perché un antenato era un marinaio, viveva vicino al mare o aveva un soprannome legato a questo elemento naturale. In questo caso, potrebbe essere un riferimento a un fiume o a un lago presente nel territorio. Si potrebbe trattare anche di un nome proprio di persona.
• Gennaioli: questo cognome è chiaramente legato al mese di gennaio. Potrebbe indicare una nascita avvenuta in questo mese, un evento significativo accaduto in gennaio o un soprannome legato al freddo invernale.
• Cheli: è l'aferesi del nome Michele, probabilmente protato dal capostipite.
Caprese Michelangelo, borgo toscano legato indissolubilmente alla figura di Michelangelo Buonarroti, presenta un patrimonio onomastico che riflette la sua storia e le sue peculiarità.
• Serafini: deriva dal nome proprio Serafino, di origine ebraica, che significa "ardente come un serafino", uno degli angeli più vicini a Dio. È un cognome molto diffuso in Italia e indica un legame con la tradizione cristiana.
• Finocchi: deriva dal nome del finocchio, una pianta aromatica molto diffusa in Italia. Potrebbe indicare un antenato che coltivava questa pianta, che viveva in una zona ricca di finocchi o che aveva una caratteristica fisica simile alla forma del finocchio.
• Meazzini e Mearini: questi due cognomi sono molto simili e potrebbero avere un'origine comune. Potrebbero derivare da un soprannome legato a un mestiere (come quello del mugnaio, in relazione al termine "macinare"), oppure a una caratteristica fisica (come un naso aquilino). Per altri potrebbe invece derivare da una forma aferetica ipocoristica di nomi come Romeo o Bartolomeo.
• Lombardi: indica chiaramente un'origine geografica, ovvero che un antenato proveniva dalla Lombardia. Potrebbe essere il risultato di migrazioni o di legami commerciali tra le due regioni. Ma attenzione! Il termine Lombardo nel medioevo definiva anche chi veniva dal nord, dal nord d'Europa o chi fosse un banchiere.
Badia Tedalda, con la sua storia legata all'agricoltura, all'allevamento e alla vita montanara, presenta un quadro onomastico che riflette queste caratteristiche.
• Montini: deriva dal termine "monte", indicando un legame con le montagne, tipico dell'ambiente in cui sorge Badia Tedalda. Potrebbe indicare un antenato che viveva in una zona montana, oppure che possedeva dei terreni in montagna.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Paolucci: è un patronimico derivato dal nome proprio Paolo, di origine latina, che significa "piccolo". Indica un discendente di una persona di nome Paolo.
• Angeli: è un patronimico del nome Angelo.
• Dori: le origini di questo cognome possono essere diverse. Potrebbe derivare da un soprannome legato a una caratteristica fisica (ad esempio, gli occhi chiari), a un mestiere (come quello del doratore) o a un luogo di provenienza, si riscontra anche un nome proprio Doro.
Sestino, con la sua storia legata all'agricoltura e all'artigianato, presenta un quadro onomastico che riflette queste caratteristiche.
• Fabbretti: deriva dal termine "fabbro", indicando un mestiere legato alla lavorazione del ferro. È molto probabile che un antenato fosse un fabbro o che la famiglia avesse una tradizione legata a questo mestiere.
• Battirossi: questo cognome è piuttosto curioso e potrebbe avere diverse origini. Potrebbe essere legato a un soprannome riferito a una caratteristica fisica (capelli rossi, carnagione scura), a un evento (una battaglia) o a un mestiere (legato alla battitura di metalli).
• Grassi: indica una caratteristica fisica, ovvero una persona robusta o corpulenta.
• Rosati: deriva dal colore rosso e potrebbe indicare un antenato con i capelli rossi, oppure un legame con qualcosa di colore rosso, come una rosa o un vino, ma talvolta è anche nome proprio di persona.
• Sacchi: deriva dal termine "sacca", una borsa o un sacco. Potrebbe indicare un mestiere legato al trasporto di merci o un soprannome riferito a una forma fisica. Per altri potrebbe anche essere aferesi di Isacco.
Anghiari, con la sua ricca storia e il suo patrimonio artistico, presenta un quadro onomastico altrettanto interessante, da non dimenticare per la famosa battaglia ivi combattuta nel 1440 tra i milanesi e i fiorentini coalizzati con Venezia e lo Stato Pontificio.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Giorni: questo cognome potrebbe riferirsi a un calendario, a una data importante o a un evento che si ripeteva giornalmente. Potrebbe anche indicare un antenato che svolgeva un lavoro legato al conteggio dei giorni o dei mesi.
• Mondani: probabilmente derivato dal termine "mondo", potrebbe indicare una persona di grande importanza o che aveva una visione ampia delle cose.
• Ghignoni: questo cognome potrebbe riferirsi a una caratteristica fisica (un sorriso particolare, un'espressione beffarda) oppure a un soprannome legato a un evento o a un mestiere. Per altri è una forma dialettale ipocoristica del nome Guglielmo.
• Leonardi: deriva dal nome proprio Leonardo, indica un discendente di una persona di nome Leonardo.
Sansepolcro, con la sua ricca storia legata all'arte, all'artigianato e al commercio, presenta un quadro onomastico altrettanto interessante. Nota città che ha dato i natali al pittore Piero della Francesca.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Mercati: questo cognome indica chiaramente un legame con il commercio, suggerendo che un antenato era un mercante o che la famiglia aveva attività commerciali.
• Ricci: deriva dal termine "riccio", che può riferirsi a capelli ricci solitamente, appartenuti al capostipite.
• Giovagnini: è un patronimico derivato dal nome proprio Giovanni, uno dei nomi più diffusi nella cristianità.
• Zanchi: l'origine di questo cognome potrebbe essere legata a un soprannome, a un mestiere o a un luogo di provenienza. Potrebbe derivare dal termine tedesco "zank", che significa "lite", o dal longobardo "zang", che significa "palude". Per altri è un soprannome legato a una caratteristica fisica del capostipite, quella dell'esser zoppo.
San Giustino, con la sua storia legata all'industria e all'agricoltura, presenta un quadro onomastico che riflette le sue caratteristiche specifiche.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Volpi: deriva dal nome dell'animale, la volpe, e potrebbe indicare un antenato astuto, veloce o che viveva in una zona ricca di volpi, ma si tratta anche di un nome proprio di persona.
• Polchi: potrebbe derivare da un soprannome legato a una caratteristica fisica (ad esempio, una persona bassa e tozza) o a un mestiere, ma non si hanno ipotesi specifiche.
• Leandri: deriva dal nome proprio Leandro, di origine greca. Indica un discendente di una persona di nome Leandro.
• Gennaioli: come abbiamo già analizzato, questo cognome è legato al mese di gennaio e potrebbe indicare una nascita avvenuta in questo mese o un evento significativo accaduto in gennaio.
Monterchi, con la sua storia legata all'arte, all'agricoltura e alla tradizione, presenta un quadro onomastico ricco di sfumature.
• Alberti: un cognome patronimico derivato dal nome Alberto, di origine germanica, che significa "nobile splendore".
• Rossi: è già stato analizzato.
• Polverini: questo cognome potrebbe riferirsi a una persona che lavorava con la polvere, ad esempio un mulinaio o un muratore o uno scribano. Potrebbe anche indicare una zona polverosa o un evento legato alla polvere.
• Romanelli: in patronimico derivato dal nome Romanello, ipocoristico di Romano. Potrebbe indicare un'origine romana del capostipite, talvolta.
• Pancioni: questo cognome potrebbe riferirsi a una caratteristica fisica (una persona panciuta).
Citerna, con la sua storia legata all'agricoltura, all'artigianato e alle antiche tradizioni, presenta un quadro onomastico molto interessante.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Cangi: sulla falsariga del cognome Cangini, di cui quest'ultimo è l'ipocoristico.
• Meozzi: patronimico del nome Meozzo, ipocoristico aferetico di nomi come Romeo, Bartolomeo, ecc.
• Boncompagni: si tratta di un nome medioevale gratulatorio Boncompagno, probabilmente portato dal capostipite.
• Ercolani: un patronimico derivato dal nome Ercolano, variante di Ercole.
Città di Castello, con la sua ricca storia legata all'arte, alla cultura e al commercio, presenta un quadro onomastico altrettanto interessante.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Fiorucci: deriva dal termine "fiore" e potrebbe indicare una persona bella, delicata o un legame con la natura, ma può anche esser semplicemente un patronimico in quanto Fiore, Fioruccio, ecc. sono anche nomi propri di persona.
• Conti: si tratta di un soprannome portato dal capostipite originato o dall'esser stati alle dipendenze di un conte, o di essersi atteggiati come un conte, ecc.
• Volpi: analizzato già a San Giustino.
• Martinelli: un patronimico derivato dal nome Martino, di origine romana, che significa "dedicato a Marte".
Monte Santa Maria Tiberina, con la sua storia legata alla campagna, ai borghi medievali e alla vicinanza al fiume Tevere, presenta un quadro onomastico che riflette queste caratteristiche.
• Mancini: si tratta di un soprannome originato dall'esser mancino il capostipite.
• Splendorini: deriva da "splendore", indicando una persona di grande bellezza o luminosità, o forse un soprannome attribuito a una famiglia di alto rango.
• Guerri: stesso discorso del cognome Guerra già citato, ma declinato al genitivo.
• Capacci: probabilmente un soprannome patronimico derivato dal nome Capo, che potrebbe indicare un capo famiglia, un capo villaggio o qualcuno con una posizione di autorità.
• Bartolomei: un patronimico derivato dal nome Bartolomeo, di origine ebraica, che significa "figlio di Talmeo".
Pietralunga, con la sua posizione strategica e la sua storia legata all'agricoltura e all'artigianato, presenta un quadro onomastico che riflette le sue caratteristiche specifiche.
• Fiorucci: già analizzato a Città di Castello.
• Martinelli: già analizzato a Città di Castello.
• Cecchini: è un patronimico derivato da Cecco, diminutivo di Francesco.
• Milli: non si hanno notizie, ma si può ipotizzare che derivi dall'aferesi di Emilio.
• Pauselli: non si hanno notizie, ma potrebbe trattarsi di un soprannome.
Montone, con la sua storia legata alla fortificazione, all'agricoltura e alla produzione di tessuti, presenta un quadro onomastico interessante.
• Rosini: variante di Rossi, indica un antenato con i capelli rossi, o del cognome Rosa.
• Bartolini: patronimico derivato da Bartolomeo, già analizzato a Sarsina.
• Floridi: probabilmente è un patronimico del nome Florido o Floridio, altrimenti un soprannome di trasparente significato.
• Rossi: è già stato analizzato.
• Marconi: deriva da Marco, un nome romano molto diffuso, ennesimo patronimico.
Lisciano Niccone, con la sua storia legata all'agricoltura, all'artigianato e alla vicinanza al fiume Tevere, presenta un quadro onomastico interessante.
• Moscioni: probabilmente un patronimico derivato da Moscio, un soprannome che potrebbe indicare una persona un po' goffa o maldestra, oppure legato a un mestiere specifico.
• Carnevali: indica una persona legata al Carnevale, forse un carnevaleggiatore, un organizzatore di feste o qualcuno nato durante il Carnevale.
• Trentini: indica un'origine geografica, ovvero da Trento o dalla regione Trentino. Potrebbe indicare una famiglia che si è trasferita a Lisciano Niccone da quella zona.
• Zampi: probabilmente un soprannome legato a una caratteristica fisica (gambe storte) o a un mestiere (come quello del calzolaio).
• Almeida: cognome di origine portoghese, potrebbe essere legato a migrazioni avvenute in passato.
Umbertide, con la sua storia legata all'agricoltura, all'artigianato e all'industria, presenta un quadro onomastico che riflette le sue caratteristiche specifiche.
• Fiorucci: è già stato analizzato.
• Cecchetti: altra variante del nome Cecco, da Francesco, dunque patronimico.
• Migliorati: indica un desiderio di miglioramento, di ascesa sociale o di perfezionamento. Potrebbe essere un soprannome attribuito a una famiglia che si è distinta per la sua ambizione o per i suoi successi. Ma potrebbe anche esser un nome proprio.
• Alunni: potrebbe derivare dal termine latino alumnus, inteso come allevato, cresciuto, educato, si potrebbe allora ipotizzare che possa trattarsi di capostipiti allevati ed educati da una nutrice se non abbandonati e cresciuti in un Istituto.
• Montanucci: deriva da "monte", indicando un legame con le zone montane. Potrebbe indicare una famiglia che proveniva da una zona collinare o che possedeva terreni in montagna.
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