41° Premio Pieve Saverio Tutino 1945-2025 Il ritorno della memoria

Organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale
Parte domani giovedì 18 settembre il 41° Premio Pieve Saverio Tutino 1945-2025 Il ritorno della memoria organizzato fino a domenica 21 a Pieve Santo Stefano, la Città del diario in provincia di Arezzo.
Già dalla mattinata, ore 9:30, il direttore scientifico Camillo Brezzi e la direttrice Natalia Cangi inaugurano il Premio presentando le esposizioni, i workshop, i podcast allestiti negli spazi aperti gratuitamente al pubblico per tutta la durata della manifestazione:
Il tesoro dell’Archivio è la mostra curata da Cristina Cangi a Palazzo Pretorio: come da tradizione, il Premio Pieve invita il pubblico a scoprire le pagine originali più belle giunte in Archivio nell’ultimo anno, a prestare attenzione anche ai dettagli più nascosti;
disegnami, alle Logge del Grano, trasposizione di pagine migranti attraverso le tavole illustrate di Pietro Battistella, Giovanni Cocco, Lorenzo Marcolin, Marina Marin, Maria Virginia Moratti, Mihaela Šuman, Fausto Tormen;
Persistenze. Ciò che resiste ritorna, a cura di Matilde Puleo con opere di Max Fish, SOFUA, Sandra Stocchi, all’Asilo Umberto I come il workshop sul lavoro di Valente Assenza tenuto da Elena Merendelli, tutti artisti chiamati ad esplorare una diversa dimensione del ricordo e della testimonianza collettiva, e, in anteprima per il pubblico del Premio, il podcast Genio e innovazione al femminile: voci di cambiamento dalla Toscana realizzato da Marco Stefanelli con una classe del Liceo “Piero della Francesca” di Arezzo.
Nel pomeriggio i primi appuntamenti del Premio con i racconti, i diari diventati libri, le performance, e in serata il grande teatro. In programma giovedì:
il secondo appuntamento del progetto ideato da Diego Dalla Ragione I muri parlano, presentato nel nuovo spazio dell'Orto delle Pierguidi. Un percorso in divenire di venti mattonelle con QrCode che si snoderà nel centro storico di Pieve Santo Stefano per dar voce ai testimoni della distruzione della cittadina minata dai tedeschi nel 1944. Con il coordinamento di Giacomo Benedetti intervengono Dalla Ragione, Silvana Baldini, Stefano Silvestri;
l’Asilo Umberto I accoglie la presentazione del volume Il cielo si colora di rosso (Forum Editrice, 2025), memoria di Bianca Levi Zagari sulla fuga della sua famiglia dai bombardamenti del 1943, con interventi di Camillo Brezzi, Lucio Levi Zagari e la Presidente Associazione delle istituzioni di cultura italiane Flavia Nardelli. Brani del testo saranno inoltre interpretati da Paola Roscioli, Compagnia Mario Perrotta, nella prima delle performance Tra voci di carta allestite nell’Asilo Umberto I;
infine al campo alla Fiera Marco Baliani, uno dei grandi interpreti della scena italiana, sarà a teatro con Corpo eretico. Dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini, un confronto «serrato, spietatamente sincero» con l’autore tra i più amati e discussi della scena intellettuale del Novecento.
Il Premio Pieve Saverio Tutino 2025 è organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale con il sostegno di Ministero della Cultura, RegioneToscana, Comune di Pieve Santo Stefano, Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Saverio Tutino, Consiglio Regionale della Toscana, Banca di Anghiari e Stia, Camera di Commercio di Arezzo e Siena, Fondazione CR Firenze, L.A. Sistemi, TCA SpA, Società Riolo, e tanti altri partner e amici dell’Archivio
Commenta per primo.