Spedizione punitiva durante una festa a Trestina: colpi di pietre, spranghe e bottiglie

Denunciati sei ragazzi
La polizia di Città di Castello è intervenuta, lo scorso 2 agosto, in via Lambruschini dove due giovani e altri quattro minorenni, hanno aggredito un gruppo di coetanei. Una volta sul posto i responsabili avevano già fatto perdere le proprie tracce, ma è stato possibile riscontrare i segni dell’aggressione: pietre, cocci di bottiglia e fazzoletti con tracce di sangue. Un episodio che ha creato un forte allarme sociale tra i cittadini e che ha spinto la polizia ad avviare immediatamente le indagini. Dopo aver ascoltato i testimoni, visionato le immagini di videosorveglianza e a fronte della querela di alcune vittime, gli agenti hanno ricostruito quanto accaduto. Durante una festa nella frazione di Trestina, una delle vittime è stata raggiunta da un gruppo di giovani, cappeggiati dal 21enne e da uno dei minori, i quali, dopo averla insultata e minacciata, l'hanno aggredita a calci e pugni su tutto il corpo. Grazie all’intervento di un amico, la vittima è riuscita a fuggire via in auto, evitando il peggio. Poi la ragazza e i suoi amici sono stati nuovamente raggiunti dal 21enne e dal gruppo, i quali, armati di spranghe, bastoni, bottiglie e pietre, hanno costretto le vittime contro una staccionata, ingaggiando una sassaiola che, oltre a colpire i giovani ha anche danneggiato le vetrine di alcuni esercizi commerciali della zona. Le vittime hanno riportato delle lesioni personali, la più grave giudicata guaribile in 15 giorni. La polizia è risalita all'identità degli aggressori, uno dei quali - il 21enne - gravato da precedenti di polizia e condannato alla permanenza domiciliare. Denunciati anche la ragazza classe 2007 e quattro minorenni ritenuti responsabili, in concorso, dei reati di danneggiamento, lesioni personali aggravate, percosse, violenza privata e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Commenta per primo.