Il sottosegretario all’interno On. Emanuele Prisco in visita ad Arezzo

Nel pomeriggio di giovedì 11 settembre il Sottosegretario di Stato all’Interno On. Emanuele Prisco ha incontrato in Prefettura i rappresentanti della Consulta Orafa alla presenza del Prefetto Clemente Di Nuzzo, del Questore di Arezzo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza.

Nell’incontro è stata esaminata la situazione della sicurezza delle aziende operanti nel comparto dell’oro in questa provincia alla luce delle misure intraprese e degli impegni assunti dal Ministro Piantedosi in occasione della sua visita ad OroArezzo nel maggio scorso.

Grazie, infatti, alle decisioni adottate ed alla forte collaborazione instauratasi sul territorio con le associazioni di categoria del settore orafo sono stati conseguiti notevoli risultati che hanno consentito, nel corso dell’anno in corso, di elevare notevolmente il livello della sicurezza del comparto.

È stata confermata la grande attenzione delle Istituzioni nei confronti del distretto orafo aretino e l’impegno per continuare ad assicurare la capillare presenza delle forze dell’ordine nel contesto territoriale in cui operano le imprese del settore, al fine di prevenire e contrastare gli episodi criminosi.

“Ringrazio sentitamente tutti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che hanno contribuito con il loro impegno a raggiungere importanti risultati investigativi ed elevare il livello della sicurezza delle aziende del settore orafo – ha dichiarato il Sottosegretario, che ha voluto anche sottolineare “la grande collaborazione tra istituzioni e mondo delle imprese quale modello vincente per assicurare sempre più elevati standards qualitativi di sicurezza sul territorio”.

È stata poi anche approfonditamente esaminata la generale situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia sottolineando l’importanza delle attività di prevenzione e di controllo del territorio svolte dalle forze di polizia ed è stata fornita assicurazione che il Ministero dell’Interno sta valutando l’introduzione di ulteriori misure per rafforzare l’attività di contrasto alle attività illecite sul territorio.