La vita è una "merda"

Caro Giuliano, questo 15 febbraio è per me uno dei giorni più amari della mia vita, per me non eri un semplice socio dell’associazione che mi onoro di rappresentare, ma un amico, anzi un fratello.

Mi mancheranno le nostre quotidiane chiacchierate, i caffè o gli aperitivi, dove parlavamo di tutto, dalla famiglia alla politica, dai progetti della nostra associazione al nostro amato Borgo, del passato, del presente e del futuro…che grande uomo sei stato!

Se penso che solo poco più di tre mesi fa eri al mio fianco, con il tuo tradizionale sorriso, nell’organizzazione della Mostra di Arte Presepiale e che nonostante il male che ti aveva colpito eri rammaricato di non poterci aiutare…che grande uomo sei stato!

Resterai sempre nel mio cuore, perché di persone come te se ne trovano una ogni diecimila, un grande uomo, una parola un contratto e sempre disponibile verso il prossimo. Una persona onesta e dai grandi valori come se ne trovano pochi al giorno d’oggi dove tutto va veloce e conta solo la visibilità e il denaro…che grande uomo sei stato!

Sicuramente anche lassù in Paradiso capiranno presto…che grande uomo sei stato!

Un abbraccio forte alla tua bella famiglia, tua moglie Leonella e a tuo figlio Lorenzo, che deve essere orgoglioso di avere avuto un babbo come te, ma lui già lo sa…che grande uomo sei stato”

Ciao Giuliano

Domenico Gambacci