“Con scorrimento graduatoria crescono le aziende under 41”
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Le parole di James Lewis Benedetto dei Giovani Coldiretti di Arezzo
“L’aumento delle risorse permetterà di esaudire il sogno imprenditoriale di oltre 80 giovani. E’ un grande segnale quello che arriva dalla Regione Toscana che dimostra, con i fatti, di favorire la transizione generazione nelle nostre campagne dove due imprese su tre sono condotte da over 60. La volontà di finanziare tutta la graduatoria del bando dedicato ai giovani imprenditori, utilizzando una parte di fondi della nuova programmazione 2023/2027, va esattamente nella direzione da noi auspicata per dare la possibilità a tanti giovani e ai loro progetti di essere realizzati e di farlo in territori rurali, spesso marginali, difficili, a forte rischio spopolamento”: è il commento di James Lewis Benedetto, Delegato Giovani Coldiretti Arezzo alla notizia dei giorni scorsi dove il Presidente della Regione Eugenio Giani e la vicepresidente ed assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi hanno comunicato di voler procedere a finanziare tutte le domande di partecipazione presentate per il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024".
“La nostra provincia – prosegue Benedetto – ha fatto la sua parte con 82 domande presentate da aziende che per una larga fetta fanno capo alla nostra organizzazione che le ha lavorate quasi tutte e che hanno come orientamento produttivo oliveti, frutteti e la zootecnica bovina ed ovina. Arezzo e Grosseto si confermano aree vocate all’agricoltura ed all’allevamento, insieme hanno inoltrato il 50% delle domande, per questo abbiamo una responsabilità maggiore. I nuovi imprenditori agricoli continua il Delegato – si impegnano quindi per i primi e prossimi cinque anni nel proseguire l’attività agricola a livello principale, consolidando così l’attività professionale, con obiettivi formativi individuali, certificazioni di qualità nelle produzioni, investimenti in dotazioni per l’impresa agricola, i nuovi “colleghi” che si insedieranno fanno parte di una generazioni digitale, già perfettamente integrata con il cambiamento in corso, di cui siamo motore, così come vogliamo esserlo per le nostre campagne e per il nostro territorio. Questo annuncio ha riempito di certezze il futuro dei tanti giovani che in questi mesi abbiamo incontrato e che incontreremo anche nei prossimi mesi, per condividere e costruire con loro le aziende che domani potranno guidare con orgoglio”.
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