Afor presenta progetto di sostituzione linee irrigue a Citerna
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L'amministratore unico Maraghelli: “Primo passo verso riduzione tariffe”
AFoR Umbria si mobilita per risolvere l’annosa questione legata ad una parte delle rete irrigua dell’Altotevere, che presenta da tempo seri problemi di tenuta.
“Nonostante gli impianti idraulici della zona gestiti da Afor abbiano perdite di gran lunga inferiori a alla media degli impianti nazionali (circa il 18% contro il 42,2% in Italia secondo dati Istat 2022) – dichiara l’Amministratore unico di Afor Manuel Maraghelli – esistono ancora situazioni che causano disservizi e, di conseguenza, impongono pesanti interventi di manutenzione straordinaria che vanno ad incidere sulle tariffe irrigue per circa il 25/30% (sull’acqua per il 25/30%, su carburanti ed energia elettrica per pompare acqua per il 25% circa e sulla gestione e service per il 15/20%).
Afor, in questi anni, - ha riferito Maraghelli - ha investito molto per una progettazione di alto livello che intercettasse circa 9 milioni di euro per andare a risolvere i problemi irrigui nel Comune di Citerna: “Abbiamo risposto sostanzialmente ad un bando del MASAF, risultando ai vertici della graduatoria ma senza ancora ricevere i finanziamenti attesi. Con il CSR 2023/2027 voce SRD 08, la nostra Regione ha messo poi a disposizione importanti cifre per investimenti in infrastrutture irrigue: in questo primo bando, da poco pubblicato, le risorse non sono comunque sufficienti per coprire l’intero importo del progetto e, per questo motivo, abbiamo deciso di suddividere quest’ultimo in più lotti funzionali”.
Nel caso specifico Afor presenterà uno stralcio funzionale per la tratta più problematica nel territorio di Citerna, afferente la messa in sicurezza della condotta principale nel distretto irriguo Tevere 1° sub.7, nel tratto compreso fra Loc. Quartiere e Ca De’ Conti, per un importo complessivo di 2.600.000 euro. Questo primo stralcio funzionale, della lunghezza di 1100 ml, consiste nella sostituzione della condotta irrigua esistente - DN700 in PRFV (Vetroresina) -, soggetta a numerose rotture, che verrebbe rimpiazzata con una condotta in ghisa atta a garantire maggiore sicurezza e a ridurre, di fatto, anche i costi di manutenzione.
“Se a questo si aggiungono i 4 milioni di fondi PSR 2014/2020 investiti in altri 7 progetti in tutto l’Altotevere (oltre ai circa 2 milioni nell’Area del Trasimeno) – conclude Maraghelli – ciò dimostra quanto la nostra Agenzia tenga al settore Agricolo nelle aree da essa gestita. Speriamo che la Regione Umbria ritenga il progetto (che stiamo per presentare) meritevole di finanziamento: questo sarebbe un primo passo verso l’auspicata riduzione delle tariffe irrigue”.
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