Canone Rai 2025: tutto quello che devi sapere su costi, esenzioni e modalità di pagamento
Il canone passa da 70 a 90 euro: chi deve pagarlo e cosa cambia per bar e ristoranti
Dopo una riduzione straordinaria a 70 euro introdotta nel 2024 il canone Rai 2025 aumenta e torna al vecchio costo di 90 euro. Quanto previsto dalla normativa vigente non mancherà di creare malcontento, ma punta a ripristinare le risorse necessarie per il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo. L’importo sarà suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, addebitate nella bolletta elettrica dell’abitazione principale da gennaio a ottobre.
Come si paga il canone Rai
Il pagamento del canone è automatico per chi detiene un contratto di fornitura elettrica residenziale per l’abitazione principale. Coloro che invece non hanno una bolletta intestata, come nel caso di abitazioni affittate, possono utilizzare il modello F24 per versare l'importo dovuto. Per strutture pubbliche e commerciali è previsto il "canone speciale", calcolato in base al numero di apparecchi installati e alla tipologia dell’attività.
Chi ha diritto all’esenzione
Alcune categorie possono beneficiare dell’esenzione totale dal pagamento del canone. Tra queste, gli over 75 con un reddito familiare annuo inferiore a 8.000 euro e chi non possiede un televisore, previa presentazione di un’apposita dichiarazione sostitutiva. Anche i funzionari di rappresentanze diplomatiche e il personale militare straniero possono richiedere l’esenzione, se il loro Paese offre reciprocità di trattamento ai cittadini italiani.
Le scadenze per richiedere l’esenzione
Le domande di esenzione devono essere inviate entro il 31 gennaio 2025 per evitare l’addebito dell’intero anno. Chi presenta la richiesta entro il 30 giugno 2025 potrà beneficiare dell’esonero solo per il secondo semestre. È fondamentale rispettare queste scadenze e conservare la documentazione inviata per eventuali verifiche.
Canone Rai per hotel, bar e ristoranti
Gli esercizi pubblici come hotel, bar e ristoranti sono soggetti a un "canone speciale", il cui importo varia in base al numero di televisori e alla tipologia di attività. Per richiedere eventuali esenzioni o comunicare variazioni, è necessario compilare e inviare un modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come richiedere la cessazione del canone Rai
Chi non possiede più un televisore può richiedere la cessazione del canone compilando una dichiarazione sostitutiva. La richiesta va trasmessa online, per posta o tramite intermediari abilitati come i Caf. È importante segnalare eventuali variazioni di residenza o intestatario della bolletta per evitare doppi addebiti.
Foto Ansa
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