Opinionisti Maurizio Bragagni

L'Immigrazione Moderna: Un problema socioeconomico necessita di soluzioni Innovative

Le barriere fisiche possono offrire un certo grado di protezione, ma non sono una soluzione completa

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Nel corso della storia, l'umanità ha affrontato innumerevoli sfide legate all'immigrazione. Dall'antica Cina all'Impero Romano, i movimenti di popolazioni sono stati costanti e inevitabili, sfidando le barriere geografiche e politiche erette per proteggere le società esistenti. Oggi, l'immigrazione moderna continua a rappresentare un problema socio-economico di rilevanza globale, richiedendo una nuova formula che possa affrontare le sfide attuali con saggezza ed empatia. I Limiti delle Barriere Fisiche L'antica Cina costruì la Grande Muraglia, mentre l'Impero Romano dispiegò sistemi di difesa, ma entrambi furono alla fine incapaci di impedire completamente il flusso di popolazioni straniere. Questi esempi storici ci insegnano che le barriere fisiche possono offrire un certo grado di protezione, ma non sono una soluzione completa. Nel mondo moderno, dove la tecnologia ha reso il mondo più connesso che mai, costruire muri più alti o chiudere ermeticamente i confini non è la risposta. La Nuova Formula: Educazione ed Emigrazione Una soluzione innovativa al problema dell'immigrazione moderna potrebbe essere incentrata sull'educazione e sull'utilizzo dell'immigrazione come un'opportunità piuttosto che una minaccia. La creazione di corsi online universitari accessibili a livello globale potrebbe essere uno dei passi chiave in questa direzione. Questi corsi non solo aprirebbero le porte dell'istruzione superiore a milioni di persone in tutto il mondo, ma fornirebbero anche loro competenze e conoscenze che possono essere applicate nel loro paese d'origine. L'Immigrazione come Capitale Umano Invece di cercare di tenere fuori le persone con muri e barriere, dovremmo considerare l'immigrazione come un'opportunità per arricchire le nostre società con nuove idee, culture e competenze. I corsi online universitari potrebbero essere accompagnati da programmi di sviluppo economico che aiutino i partecipanti a creare opportunità nel loro paese d'origine. Questo consentirebbe loro di migliorare le condizioni nella propria nazione, riducendo così la pressione per emigrare in cerca di una vita migliore. La Necessità di Documenti e Regolamentazioni Adeguati Mentre promuoviamo l'educazione e l'opportunità, è essenziale avere regolamentazioni efficaci sull'immigrazione per garantire un flusso controllato di persone. Un passo cruciale in questa direzione è consentire ai rifugiati politici che si trovano nel nostro paese di accedere immediatamente al mercato del lavoro. Ha poco senso ospitare 500.000 rifugiati se non permettiamo loro di contribuire attivamente alla nostra società attraverso il lavoro. Consentire loro di lavorare non solo favorisce l'integrazione, ma permette loro di essere autosufficienti e di contribuire all'economia nazionale. Ma tutto questo nasconde un altro problema la tratta degli schiavi La tratta degli schiavi è una macchia indelebile nella storia umana, ma il suo oscuro spettro persiste anche nei tempi moderni. Mentre lavoriamo per affrontare le sfide dell'immigrazione moderna, è cruciale mettere in primo piano la lotta contro la tratta degli schiavi, che è diventata una minaccia crescente nel tragitto dall'Africa verso l'Europa. Questa nuova forma di schiavitù richiede azioni decisive e concrete per essere debellata ad ogni costo. La Radice del Problema: Povertà e Mancanza di Educazione Per combattere efficacemente la tratta degli schiavi, dobbiamo affrontare le radici del problema nei paesi di origine. La povertà estrema, l'instabilità politica e la mancanza di opportunità educative spingono molte persone verso il pericolo della tratta. Investire in programmi di educazione e sviluppo economico nei paesi di origine è essenziale per rompere il ciclo di sfruttamento. La Responsabilità dei Regimi Sfruttatori Inoltre, dobbiamo esercitare una mano forte contro i regimi che sfruttano attivamente la schiavitù moderna attraverso la tratta degli immigrati. Questi regimi, che lucrano sulle vite umane, devono affrontare sanzioni internazionali e pressioni diplomatiche. L'Europa e la comunità internazionale devono unirsi per garantire che questi regimi non rimangano impuniti. Collaborazione Internazionale e Condivisione di Informazioni La lotta contro la tratta degli schiavi richiede una stretta collaborazione internazionale e la condivisione di informazioni tra le nazioni coinvolte. Le reti criminali che gestiscono la tratta sono spesso trasnazionali, il che rende essenziale una cooperazione globale per smantellarle. Un Impegno Senza Compromessi Siamo di fronte a una nuova forma di schiavitù nell'era moderna, e questa deve essere fermata ad ogni costo. La lotta contro la tratta degli schiavi richiede un impegno senza compromessi da parte della comunità internazionale, delle organizzazioni non governative e delle nazioni coinvolte. Ogni individuo coinvolto nella tratta degli schiavi merita la nostra solidarietà e la nostra determinazione a porre fine a questa orribile pratica.

Maurizio Bragagni
© Riproduzione riservata
23/09/2023 14:42:51

Maurizio Bragagni

Maurizio Bragagni è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Pisa, Master in Business Administration alla Cass Business School, City London University, specializzando a Cambridge in Sutainable Stategy ed Chartered Director of the Institute Director of London, Dottorato Honoris Causa in Economia Politica conferito dalla Bolton University. Il dottor Maurizio Bragagni è Visiting professor alla Bolton, Manchester University, in Leadership, ed è Honorary Senior Visiting Fellow of The Bayes Business School (formerly Cass), the City University of London in management. Maurizio Bragagni è sempre stato impegnato nel dialogo tra nazioni, e nel promuovere la Pace e l’uguaglianza tra le nazioni. Nel 2018 gli è stato conferito O.M.R.I., Cavaliere al Merito della Repubblica Italiano dal Presidente Mattarella, per aver aiutato il dialogo tra Italia e Regno Unito durante la Brexit. Nel 2021 è stato nominato Officer British Empire dalla Regina Elisabetta II (Elizabeth the Great), e nel 2022 la Repubblica di San Marino gli conferisce il Cavalierato col grado di Grand Ufficiale dell’Ordine di San Agata per aver aiutato la Repubblica durante la Pandemia del Covid (Awards). Il dottor Maurizio Bragagni è direttore della Tratos UK Ltd, Freeman della City, Fellow della Society of Leadership Fellows at St George’s House, Windsor Castle,e Fellow della The Royal Society for Arts, Manufactures and Commerce (RCA), presidente della Fondazione Esharelife con cui aiuta più di 3000 bambini, in maggioranza bambine e mussulmane ad uscire dalla povertà. Il dottor Maurizio Bragagni è autore di diversi libri From Roman Invasion to unshakable Bond: The Ango Italian Relationship: A Constant Renaissance, Brexit Business Better Britain, Insight to Hindsight.


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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