Opinionisti Il Direttore Davide Gambacci
Ci sono le regole, poi le deroghe
Troppo accanimento vero il mondo della ristorazione, dell'accoglienza e dei bar
Ma il problema era davvero sul mondo della'accoglienza e della ristorazione? Non credo proprio, seppure questo settore è stato sicuramente uno dei più penalizzati da questa seconda ondata pandemica legata al Covid-19. Saracinesche abbassate, attivo solamente il servizio di asporto e domicilio ma come detto più volte il delivery non ha funzionato come in primavera. Questo per vari fattori, vuoi per l’effetto “novità” che si era creato o perché la gente oramai si è organizzata al meglio. La situazione è decisamente complicata per questo settore che, soprattutto in questo periodo, riusciva a sviluppare una bella fetta del fatturato annuo. Quello che si prospetta sarà un mese di dicembre non grigio, bensì direttamente nero con le saracinesche che dovranno rimanere abbassate in quelle Regioni d’Italia che rimangono ‘colorate’ di rosso e arancione. Un vero e proprio ‘accanimento’ – passatemi il termine – verso questa categoria: non ci sono dubbi che entrare in un locale, chiaramente rispettando tutte quelle che sono le normative, è molto più sicuro che ritrovarsi all’interno di un’abitazione a consumare un pasto. Far rispettare le regole scritte nei vari DPCM è interesse sia del titolare che del cliente poiché nel caso entrambi sarebbero soggetti a sanzione. Un settore già pesantemente colpito che si trova costretto, questo è quello che emerge, a subire una nuova mazzata tenendo chiuso sia per il pranzo di Natale che il cenone di Capodanno. Questo è quello che emerge in attesa di qualche ufficialità. No, così credo proprio che non vada bene: se necessario mettiamo regole ancora più stringenti, riduciamo il numero dei coperti ma non facciamo inabissare tutto questo mondo che dietro si porta poi un grande indotto. E allora pensiamo anche a quelle che possono essere le deroghe: alla fine lo dice anche lo slogan "A Natale siamo tutti più buoni".
Il Direttore Davide Gambacci
Si avvicina al giornalismo giovanissimo e ne rimane affascinato. Dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana dopo aver fatto esperienza in alcune testate locali. Nel 2010 diventa direttore del quotidiano online Saturno Notizie e inviato fisso del quotidiano Corriere di Arezzo. Nel 2011 é stato nominato anche direttore responsabile del periodico l’Eco del Tevere e vice direttore di Saturno Web Tv. Ideatore e regista di numerosi programmi televisivi, dove da il meglio di se dietro la telecamera. Inchieste e cronaca i campi di particolare competenza professionale. Ricopre anche il ruolo di addetto stampa per alcune associazioni e Enti.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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