Sport Mondiale Motociclismo (Mondiale)
MotoGp Austria, trionfa Dovizioso. Incidente choc: una moto vola in pista e sfiora Rossi
Per il Dottore solo un grande spavento, per Morbidelli poco di più
Il Gp d’Austria non è stato uno spettacolo di deboli di cuore. L’adrenalina è schizzata alle stelle per la prima volta al 9 giro quando, sul rettilineo che porta alla terza curva, Zarco tagliava la strada a Morbidelli colpendolo sulla ruota anteriore e innescando uno spaventoso incidente. La M1 di Franco, disarcionato il suo pilota, continuava la sua corsa, distruggeva un air fence e poi volava in mezzo alla pista sfiorando di appena qualche centimetro Valentino Rossi. Per il Dottore solo un grande spavento, per Morbidelli poco di più, contusioni su tutto il lato destro del corpo, ma la TAC ha escluso fratture. Anche Johann ne è uscito quasi illeso, solo escoriazioni per lui. Alla ripartenza, c’è Pol Espargarò davanti a tutti, con Dovizioso e Miller al suo fianco. Jack si è messo subito al comando, il pilota Ktm ha cercato di resistergli, ma poi ha perso posizioni, prima di finire la sua gara al 9° giro dopo un contatto con il compagno di marca Oliveira, finito anche lui a terra. A quel punto il Dovi si è messo al comando, a rendergli la vita difficile ci ha provato Rins, ma anche lui è scivolato tentando un attacco. Andrea non ha sbagliato più niente, ha lasciato Miller e Mir giocarsi il secondo gradino del podio. Sotto la bandiera a scacchi, il giorno dopo avere annunciato il suo addio alla Ducati a fine anno, Dovizioso ha conquistato la sua terza vittoria al Red Bull Ring, davanti alla Suzuki di Mir, che ha avuto la meglio su Jack solo all’ultima curva. Dovizioso recupera punti pesanti su Quartararo, che dopo un errore nella prima gara era ripartito 20° ed è arrivato 8°. Ora Andrea è a 56 punti, solo 11 in meno da Fabio. «È una vittoria strana per tante ragioni. Non è stato semplice ripartire dopo l’interruzione, ma sono riuscito a gestire la gara e a imporre il mio ritmo. Era importantissimo tornare a lottare per la vittoria, sono riuscito a ottenerla e voglio ringraziare la mia squadra» le prime parole del pilota Ducati. Fuori dal podio Brad Binder, vincitore lo scorso fine settimana al Red Bull Ring, che è passato sotto la bandiera a scacchi con Rossi nella sua scia. Il Dottore con il suo 5° posto ha salvato la domenica di Yamaha, con il già citato Quartaro 8°, dietro a Nakagami e Petrucci, mentre Viñales è arrivato 10° dopo avere sofferto problemi tecnici. La prossima domenica si replica sulla stessa pista per il gran premio di Stiria.
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