Rubrica Lettere alla Redazione
Siamo un popolo?
Ma non sarebbe arrivata l'ora di fare unione fra tutti e combattere per i nostri diritti?
In queste settimane in Francia si fanno manifestazioni contro il governo per la riforma delle pensioni.Sicuramente eccessi ci sono ma in manifestazioni questo può essere normale anche se non lo è.stato il fatto che anche i vigili del fuoco sono andati in piazza mascherati da Joker contro la riforma francese delle pensioni. In Italia la Fornero ci ha distrutto la vita e ancora questa signora si presenta in televisione per difendere la riforma.....ma scherziamo.? Ma la gente cosa ha fatto? Nulla !! abbiamo ingollato il rospo e zitti tutti. Ci hanno fatto credere che la nazione falliva ma abbiamo visto tutti che la nazione falliva solo per noi e non per loro dunque o si fallisce tutti o nessuno.
Ma arrivo al punto che ogni tanto si insidia nella testa.."siamo un popolo noi italiani"? O siamo ancora rimasti ai feudi, ai vassalli e valvassini ? A noi italiani non toccare il calcio, non toccare Sanremo (in Europa ci prendono come una nazione da parco giochi dove tutti prendono ma non lasciano mai nulla) ma per il resto tutti pecore, zitti, se non per fare confusione dopo una partita di calcio (addirittura uccidere) o i giornali trovarli pieni di notizie di scandali su Sanremo. Questa è la nazione ? Mamma mia da avere paura.
Personalmente andrò in pensione da vecchio decrepito e sicuramente non mi godrò nemmeno la liquidazione (se ci arrivo a prenderla) ma i nostri governanti che parlano bene ma razzolano male si riempiono le tasche di soldi tutti i giorni con stipendi da nababbi e buonuscite da re. Ma che popolo siamo allora che ci sta bene tutto di tutto? Forse ancora non siamo una vera nazione come la Francia ma una sparuta (60 milioni) popolazione ancora divisa da regioni, province e comuni come nel Medio Evo dove ognuno doveva tirare l'acqua al proprio mulino per non morire di fame. Ma non sarebbe arrivata l'ora di fare unione fra tutti e combattere (in modo pacifico) per i nostri diritti visto che di doveri ne siamo pieni fino alla nausea?
Bruno Tredici
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