Il nuovo triennio del Cai di Arezzo: eletto il consiglio direttivo
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Confermato il presidente Luciano Micheli: tante le attività in programma
Ricomincia da tre il Club alpino italiano sezione di Arezzo che ha rinnovato il consiglio direttivo, ma riconfermando il suo presidente Luciano Micheli fino al 2027. Un triennio impegnativo per le tante attività che da sempre il Cai porta avanti, sia quelle istituzionali e statutarie sia quelle che ogni anno si aggiungono per consentire a sempre più persone di avvicinarsi alla montagna, alla conoscenza dell’ambiente, alla tutela del patrimonio naturale, alla fruizione dei suoi infiniti tracciati a piedi, in bici, con gli sci e con l’alpinismo.
Il Cai Arezzo per il prossimo triennio sarà guidato da Luciano Micheli presidente, Fulvio Baldassarri vicepresidente, Andrea Bigozzi segretario, Massimo Magnanini tesoriere, consiglieri Silvia Bardi, Maria Grazia Borgogni, Pierangelo Casini, Andrea Quadri, Enrichetta Vecchietti Poltri. Confermati anche i revisori dei conti Paolo Bini Carrara, Eliseo Mazzi e Francesco Stocchi. Un gruppo di lavoro sostenuto anche da numerose commissioni con competenze e obiettivi diversificati.
Perché il Cai non è solo camminate, già cinquanta quelle programmate quest’anno, ma anche manutenzione sentieri, una fitta rete di tracciati contraddistinti dai simboli bianchi e rossi ormai conosciuti in tutta Italia, 1400 chilometri che coprono tutte le montagne della provincia aretina dal Parco Nazionale del Casentino alla Valdichiana passando per Pratomagno e Lignano. Un impegnativo lavoro fatti da soci volontari, come frutto di volontariato sono le altre attività di divulgazione scientifica e culturale, le mostre e le conferenze, l’avvicinamento all’alpinismo sulla ferrata sul Pratomagno, l’organizzazione di gite ed escursioni che tutto l’anno coinvolgono un migliaio fra soci e appassionati.
Una attività iniziata ad Arezzo cinquantatré anni fa e che quest’anno si pone nuovi obiettivi.
“Collaborazione con enti, associazione e cittadini è la prima parola che mi viene in mente - spiega il presidente Cai Luciano Micheli - alla Oklahoma University abbiamo assegnato la manutenzione del sentiero per Castelsecco, che è anche un modo per avvicinare i ragazzi alla cura del territorio, così come il Lions Mecenate si occuperà del 102 che porta a San Polo, faremo informazione nelle scuole accompagnando gli studenti a camminare. Continueremo la collaborazione con l’associazione Castelsecco e con il Calcit ci occuperemo di prevenzione e sicurezza, organizzeremo una marcia della pace con staffetta e lavoreremo a braccetto con gli enti locali per la promozione del territorio. Confermate anche le serate culturali aperte a tutti nella nostra sede di via Fabio Filzi con i Giovedì del Cai e stiamo curando a livello nazionale il progetto scientifico Acqua sorgente per censire e monitorare le sorgenti d'acqua che si trovano nell'ambiente montano. Tutto con la collaborazione dei cittadini, perché noi lavoriamo veramente per loro”.
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