Progetto di impianto agri-voltaico a Coldipozzo di Città di Castello
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Interrogazione del consigliere Roberto Brunelli del Partito Democratico
Con una interrogazione il consigliere comunale del PD Roberto Brunelli chiede al sindaco Luca Secondi e alla giunta quali intendimenti abbiano in merito al progetto di insediamento di un impianto agri-voltaico a Coldipozzo e in generale sul versante della transizione energetica. Prendendo spunto dagli obiettivi dichiarati dalla Regione per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili e dalla recente presentazione di un piano di natura privata per produrre energia su un’area di 14 ettari nella frazione del territorio tifernate, il rappresentante della maggioranza consiliare chiede di conoscere “le azioni che si intendono intraprendere per coinvolgere tutte le componenti interessate, come cittadini, associazioni e imprese, nella valutazione del progetto di agri-voltaico in località Coldipozzo e, più in generale, nello sviluppo delle energie rinnovabili nel territorio comunale”. “Cittadini e associazioni locali – osserva Brunelli - hanno infatti espresso preoccupazioni e contrarietà rispetto a tale iniziativa, evidenziando il rischio di speculazione privata a discapito della collettività e del territorio”. Per l’esponente del PD è importante comprendere anche come sindaco e giunta ritengano di “farsi portavoce del Comune e dei cittadini presso la Regione Umbria per sollecitare una partecipazione ampia e inclusiva nell'individuazione delle aree idonee allo sviluppo di impianti fotovoltaici e agri-voltaici, tenendo conto delle esigenze della comunità, del territorio e della tutela del paesaggio” e se l’esecutivo tifernate giudichi opportuno “avviare un confronto pubblico sul tema delle energie rinnovabili, coinvolgendo esperti, cittadini e associazioni, al fine di definire una strategia comunale per la transizione energetica e la promozione di modelli virtuosi come le comunità energetiche”. Nel far presente come l'assessore all'Ambiente e all'Energia della Regione Umbria Thomas De Luca abbia dichiarato che “l'obiettivo della giunta regionale è di garantire alle imprese e alle famiglie umbre un approvvigionamento energetico stabile e indipendente dalle speculazioni dei mercati internazionali, attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili in un processo condiviso con le amministrazioni locali", il consigliere evidenzia come la stessa Regione abbia “invitato i Comuni a proporre aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili entro il 28 febbraio, al fine di definire una nuova legge sulle aree idonee”. “È fondamentale che il Comune di Città di Castello partecipi attivamente a tale processo, coinvolgendo tutte le componenti interessate e tutelando gli interessi della comunità”, sostiene Brunelli, che segnala come “nel vicino comune di Montone sia in fase di costituzione una comunità energetica, esempio virtuoso di partecipazione e gestione condivisa dell'energia”.
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