Crescita turistica importante per Bagno di Romagna nel 2024
Il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi ha espresso grande soddisfazione
Bagno di Romagna si conferma nel 2024 come una delle destinazioni termali più apprezzate d’Italia, registrando una crescita significativa nelle presenze turistiche. Aspettando i dati consolidati di novembre, i numeri già disponibili indicano un aumento di oltre 8.800 presenze rispetto all’anno precedente, pari a un +4,06%. Questo risultato non solo fissa Bagno di Romagna come la prima destinazione termale in Emilia-Romagna, ma sottolinea anche una netta inversione di tendenza rispetto al turismo delle aree interne italiane, che a livello nazionale sono invece in calo del -2,8%. Un contributo significativo a questi risultati è arrivato dalla stagione estiva, che ha registrato un incremento del 7,13% rispetto all’estate 2023, con 92.983 presenze contro le 87.380 dell’anno precedente. Agosto si è distinto in particolare con un +14,51% di presenze, passando da 33.211 a 38.029. Questi dati non includono gli ingenti flussi di turisti giornalieri che frequentano le piazze, i laghi e i sentieri del Comune, arricchiti dalle iniziative delle associazioni di promozione sociale e di volontariato del territorio. Il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, ha espresso grande soddisfazione: «Sono profondamente orgoglioso dei risultati che il Comune di Bagno di Romagna ha raggiunto nel 2024, confermandosi ancora una volta come la prima destinazione termale in Emilia-Romagna. Questi numeri straordinari rappresentano non solo un'importante inversione di tendenza rispetto al calo generalizzato del turismo nelle aree interne italiane, ma fissano Bagno di Romagna come un modello di successo e attrattività. Tuttavia, i numeri positivi non devono farci abbassare la guardia. Guardiamo al futuro con entusiasmo, ma anche con determinazione. Saremo sempre attenti a sostenere l’imprenditoria locale, i commercianti e gli artigiani che con la loro dedizione rappresentano il cuore pulsante della nostra economia. Un ruolo fondamentale è svolto anche dalle pro loco e dalle associazioni di volontariato, che con il loro impegno e la loro creatività animano le piazze, i sentieri e i laghi del nostro Comune, rendendolo ancora più accogliente e attrattivo. Ci aspettano anni sfidanti, nei quali sarà fondamentale continuare a lavorare insieme per promuovere le eccellenze del nostro territorio. Il turismo è una risorsa preziosa, e dobbiamo custodirla e valorizzarla con impegno e visione». Anche l’assessore al turismo Lusini Mattia ha commentato positivamente: «Quelli del 2024 sono numeri incoraggianti e ci fanno guardare con grande fiducia al prossimo futuro: stiamo tornando ai numeri del 2019, anno in cui siamo arrivati all’apice. In questi prossimi quattro anni e mezzo di mandato sarà mio dovere portare avanti il prezioso lavoro del mio predecessore, Francesco Ricci, che è uno degli artefici di questi importanti risultati. Quando si parla di turismo occorre avere una visione di periodo prima di trarre conclusioni. Ricordo con allegria qualcuno che scriveva nei giornali soddisfatto facendo goffamente riferimento a un parziale -0,7% a inizio luglio, poi smentito dai dati consolidati. A loro rispondiamo con il lavoro quotidiano: questi miei primi sei mesi sono stati molto intensi, ma entusiasmanti. Bagno di Romagna deve sorridere e guardare con speranza al futuro, tenendo lontane le critiche distruttive e infondate di chi, uscendo sui giornali con titoloni parziali e inesatti, lede l’immagine di uno dei borghi più belli (e aggiungo io: attrattivi) d’Italia!».
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