Ad Arezzo, la VI Edizione degli Stati Generali della sanità diventa “popolare”
“Invitiamo i cittadini a partecipare sui temi della sanità e in particolare del San Donato”
Un sondaggio per misurare la percezione che gli aretini hanno sui temi della sanità e in particolare del San Donato. Con questa iniziativa, che mira a coinvolgere la città in un processo di partecipazione e condivisione, si rinnova l’appuntamento di Arezzo con la VI edizione degli Stati Generali della Sanità.
Realizzato dalla Fondazione Arezzo Comunità insieme al Calcit, il sondaggio sarà disponibile dal 1 al 31 dicembre nel sito della stessa Fondazione Arezzo Comunità.
Compilarlo sarà semplicissimo: poche semplici domande, finalizzate a far emergere quali sono le questioni più “calde” che stanno a cuore ai cittadini. I dati raccolti saranno poi elaborati e resi noti agli inizi del prossimo anno e racconteranno di come gli aretini vivono questo momento di grande cambiamento per la sanità, e quali sono le priorità che gli stessi cittadini dettano alla politica.
“La sanità aretina (e non solo a dire il vero) è in un momento cruciale – commentano Alessandro Ghinelli e Lucia Tanti –. Una sorta di "sospensione" che può precedere o uno stallo definitivo e gravissimo, oppure una ripresa e un cambiamento che aspettiamo da anni e che riteniamo non rinviabili. Molti, troppi, sono i punti ancora aperti: fra tutti la volontà di Regione Toscana in merito agli investimenti per il San Donato alla luce di molteplici possibilità in campo, compreso l’interessamento di alcuni soggetti privati. Siamo poi in attesa del nuovo Direttore generale della ASL, per la cui nomina chiediamo di essere coinvolti, così come riteniamo che serva un equilibrio sulle nomine per i dipartimenti. Infine rimane necessaria una rivisitazione dell’attuale sistema organizzativo basato sulle tre aslone. Riteniamo infatti che la nostra, di dimensioni mostruose, abbia danneggiato la risposta sanitaria per Arezzo e gli aretini. Fino a fine anno non sapremo se Regione Toscana finalmente riconoscerà al nostro San Donato le risorse che merita; risorse promesse nel 2022 e mai mantenute. Non sappiamo chi sarà e su quali criteri sarà scelto il nuovo Direttore Generale. Non sappiamo se le direzioni dei dipartimenti troveranno finalmente nuovi equilibri. Infine non sappiamo se Regione Toscana ammetterà e rimedierà all'errore delle aslone. Ma soprattutto non sappiamo che cosa pensano gli aretini di questi temi. Da qui la scelta di ribaltare la prospettiva e dare la parola ai cittadini con questo sondaggio”.
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