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Mondo Politica: intervista a Fabio Santioni consigliere comunale a Caprese Michelangelo

"Speriamo a breve di dare il via alla possibilità di nuove assunzioni”
Da capogruppo della minoranza a consigliere di maggioranza: Fabio Santioni, avversario nel 2018 di Claudio Baroni alle elezioni comunali di Caprese Michelangelo, è uno dei componenti della squadra allestita dal sindaco Marida Brogialdi, ovvero dell’alleanza trasversale che in maggio ha stravinto la competizione elettorale nel Comune della Valtiberina. Con lui scambiamo le prime impressioni dopo quasi quattro mesi di nuova legislatura.
Santioni, si avverte secondo lei - con la nuova maggioranza - un cambiamento all’interno della pubblica amministrazione di Caprese?
“Sicuramente, all’interno della pubblica amministrazione si nota una buona collaborazione con tutti gli uffici e gli operatori. Mi preme dire che noi amministratori partecipiamo attivamente a tutti gli incarichi che ci sono stati assegnati. In più ci impegniamo con entusiasmo su tutto ciò che accade con riunioni, ogni qualvolta vi sia necessità. Speriamo a breve di dare il via alla possibilità di una nuova assunzione o di più assunzioni”.
Quali proposte vi sono in tema di attività produttive?
“I primi mesi sono stati tutti impiegati per mettere a fuoco la situazione del Comune, con il risultato di cofinanziare tutti i progetti in essere senza il ricorso a mutui: ciò ha permesso di non ingessare il bilancio. Ora possiamo sperare di poter pensare anche alle attività produttive di Caprese: credo che quest’anno, dopo i problemi legati a Covid-19 e post pandemia, le attività siano ripartite bene per i nostri ristoranti, per gli agriturismo, per i b&b e anche per bar, pizzerie, alimentari, edicola e macelleria. Il nostro museo e il campeggio hanno sicuramente registrato un buon aumento di presenze. È stato aperto il bar pizzeria a Caroni, la ditta Del Morino amplierà i propri spazi con un nuovo capannone e vi sarà un cambio di gestione per il generi alimentari di Lama. Siamo dietro per far riprendere vigore ai produttori di castagne, con un nuovo entusiasmo per il Marrone dop di Caprese, che quest’anno ha visto nuove iscrizioni e ciò è molto importante. Ci sono molti imprenditori agricoli e questo permetterà di respirare aria nuova nel comparto; le imprese artigiane non sono molte, ma ve ne sono due guidate da giovani artigiani: “Gino & Alvaro Lazzeri” e “Nicola Natalini”. Credo infine che Caprese abbia un importante potenziale con i Cammini di Francesco per i comprovati viaggi compiuti dal santo nel nostro territorio”.
A che punto siamo con il piano strutturale intercomunale, che comprende anche Caprese?
“Non è un ambito che seguo particolarmente, ma - per quello che so – tutto è rimasto fermo al luglio del 2021. Spero allora che il Comune capofila del progetto assegni l’incarico a un tecnico per poter ripartire al più presto. Ritengo che sia uno strumento importantissimo per i Comuni di Sansepolcro, Anghiari, Monterchi e Caprese Michelangelo”.
Cosa vorrebbe in più dall’Unione dei Comuni a livello di vallata?
“Partendo con il dire che l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana svolge un ruolo fondamentale, vorrei che le sue funzioni venissero ampliate per poter dare ai Comuni associati il supporto per la progettazione e lo sviluppo di bandi, per la sanità, per i servizi sociali, per il territorio (vedi per noi Alpe Faggeta e Fungaia) e anche per una maggiore collaborazione con l’Ato 2 (detto anche Ato dei fossi), non ultima una collaborazione con Ente Acque Umbre Toscane per la gestione della diga di Montedoglio. Questi due enti sono molto importanti per la stabilità del territorio a monte e a valle della diga e possono anche promuovere – secondo il mio punto di vista – aiuti ai Comuni situati a monte dell’invaso”.
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