Frontale in E45: la vittima è un 60enne argentino, ma residente a Città di Castello

Impatto frontale tra la moto e il camper: la moglie trasferita a Siena con il Pegaso in codice rosso
Si chiamava Moscato Dario Domingo, classe 1964, la vittima dello scontro mortale avvenuto in E45 stamani attorno alle 10.30 nel tratto compreso tra gli svincoli di Pieve Santo Stefano nord e Valsavignone. Era originario dell’Argentina, seppure da anni residente nel territorio comunale di Città di Castello. Una dinamica tutta da ricostruire: sul posto una pattuglia della Polstrada tifernate, loro la competenza sul tratto, per i rilievi di legge. Il centauro, con dietro la moglie di 65 anni che si trova ora ricoverata al Policlinico Le Scotte di Siena giunta con l’elisoccorso Pegaso in codice rosso, stavano percorrendo la E45 in direzione di Cesena quando hanno impattato frontalmente con un camper che stava viaggiando in senso opposto. Uno schianto fatale che non ha lasciato scampo all’uomo, morto praticamente sul colpo. Le E45 è stata chiusa per quasi due ore con il traffico pesante bloccato, mentre quello leggero deviato su viabilità esterna. Sul luogo del sinistro anche i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Sansepolcro, oltre all’automedica e l’ambulanza della Croce Rossa e ‘India”, l’infermierizzata di Pieve Santo Stefano.
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