Mondo Politica: intervista a Enzo Smacchia, consigliere comunale di maggioranza a San Giustino

Ultimo anno di legislatura anche per Enzo Smacchia, consigliere comunale di maggioranza a San Giustino e componente della commissione urbanistica. Vive a Celalba ed è molto impegnato anche sul versante dell’associazionismo, tema che gli sta molto a cuore. Anche Smacchia – lo ricordiamo – è uno dei tanti “esordienti” a livello politico-amministrativo.

Smacchia, un anno ancora di legislatura: verranno quantomeno gettate le basi del nuovi piano regolatore del Comune di San Giustino?

“Questa legislatura è stata molto impegnativa, ha visto la realizzazione di importanti opere in tutto il territorio comunale, mentre altre opere sono in fase di realizzazione e altre ancora verranno realizzate a breve; obiettivi, questi, che sono stati raggiunti grazie all’impegno di tutta l’amministrazione comunale e degli uffici tecnici che hanno svolto un eccellente lavoro professionale impegnando la gran parte dei tempo lavorativi a disposizione degli uffici stessi. Se pensiamo alle opere realizzate e a quelle in fase di realizzazione, abbiamo già un tassello del piano regolatore; comunque, vari incontri sono stati effettuati sia con i giovani che con gli operatori economici e sociali; sono state inoltre condotte indagini che saranno necessarie per la stesura del nuovo piano regolatore”.

Lei opera anche nel mondo dell’associazionismo: quali sono i problemi con cui deve fare i conti il terzo settore?

“Parlare di terzo settore è un argomento vasto e dalle molteplici sfaccettature, tanto più che sta attraversando un periodo di radicale mutamento, anche se riveste un importante ruolo nella vita sociale. Tra le tante attività, promuove iniziative di vario genere e incentiva relazioni personali tra i vari individui, relazioni che si stanno perdendo con l’utilizzo delle varie tecnologie dei nostri tempi. Dal 2017, una nuova normativa è entrata a disciplinare il mondo delle associazioni senza scopo di lucro, alle quali io faccio riferimento. Ad oggi questa riforma non è ancora pienamente attiva, in quanto mancano alcuni decreti attuativi ed autorizzazioni Europee, comunque è già stata istituita la iscrizione al RUNTS, registro al quale dovranno iscriversi tutte le associazioni del terzo settore per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste senza le quali le associazioni stesse avrebbero dei seri problemi. Fino ad oggi, molte associazioni senza scopo di lucro avevano poche incombenze amministrative, mentre la nuova regolamentazione impone una gestione ben più impegnativa e molte volte occorre dare una giusta interpretazione alle regole che non sono sempre ben chiare; questo rappresenta uno dei problemi attuali nella vita associativa. Con questa nuova normativa, le associazioni assumeranno sempre più una connotazione di piccola azienda, con conseguenti aggravi di costi anche gestionali”.

La nascita di “San Giustino Partecipa”: Lei ha aderito a questo progetto e crede che comunque vi debba essere un rinnovamento all’interno di “San Giustino Domani”?

“San Giustino Partecipa è un progetto aperto ai cittadini, nel quale si ha la possibilità di proporre progetti e di effettuare critiche dirette all’interesse della collettività. Sono già stati effettuati incontri che hanno visto partecipazioni attive, si sono affrontati vari problemi come ad esempio quello della sanità, che negli ultimi anni ha registrato un decadimento dei servizi sanitari gestiti dalla nostra regione: basti pensare alle liste di attesa sempre più lunghe, agli spostamenti anche di diversi chilometri che le persone, anche doloranti, sono costrette ad affrontare per esami di diagnostica, con conseguenti disagi familiari nonostante i bravi professionisti medici e paramedici che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie e socio assistenziali locali, per non parlare poi del sottodimensionamento del personale sanitario stesso”.

Fra un anno, Enzo Smacchia sarà ancora della partita?

“Fra un anno vedremo, Sono dell’opinione che si può dare il proprio contributo in tante maniere: l’importante è farlo sempre per il bene comune”.