Mondo Politica: intervista ad Alfredo Romanelli sindaco di Monterchi

Ultimo anno di secondo mandato per Alfredo Romanelli, sindaco di Monterchi, con la possibilità di svolgere anche il terzo. Turismo, lavori pubblici e Unioni dei Comuni della Valtiberina Toscana, essendo il suo presidente, nel menù di questa intervista.

Sindaco Romanelli, a livello di affluenza turistica, che bilancio stila Monterchi dei ponti festivi di Pasqua e del 25 aprile?

“Senza dubbio eccellente, se si pensa che il museo della Madonna del Parto è arrivato anche ai 350 visitatori in un giorno. Diciamo quindi che il volume di affluenza è andato sopra le aspettative nei due ponti festivi, con presenze continui e costanti. Siamo veramente contenti perché abbiamo fatto registrare numeri importanti, tornando a quelli di una volta. Il bel tempo e anche gli eventi che erano qui in zona possono aver favorito questo risultato, come negli anni passati, ma ritengo che ciò sia legato più al turismo in generale e alla tanta gente che c’era in giro nei due periodi, gente che ha privilegiato la bellezza dei piccoli borghi. Noi siamo rientrati in questo contesto, trainati ovviamente dall’affresco della Madonna del Parto, sul conto della quale attendiamo ancora risposte dopo il sopralluogo compiuto dai rappresentanti del Ministero e della Soprintendenza”.

Cambiando argomento e passando ai lavori pubblici, a uno in fase di completamento se ne aggiunge un altro in partenza?

“Il primo è relativo ai marciapiedi di collegamento della località di Colcello con l’edificio della scuola comunale. Siamo in dirittura di arrivo, ma manca l’attraversamento sul Centena, i cui lavori sono ripresi dopo i problemi di altezza riscontrati, ma adesso siamo giunti a soluzione, dopodichè verrà posizionato l’impianto di illuminazione. Nel frattempo, sono partiti da pochi giorni i lavori di costruzione del centro polivalente, che sorgerà accanto allo stadio comunale; spero che vadano avanti velocemente: le imprese sono oberate di lavoro su più fronti, per cui c’è il rischio di un ingolfamento che faccia slittare i tempi. Per realizzarlo, siamo riusciti ad attingere a 359mila euro da parte della Regione Toscana ed è stata prevista anche una compartecipazione della Proloco per circa 100mila euro. L’immobile sarà moderno e dotato di ogni tipo di confort necessario per l’utenza, resterà in capo al Comune di Monterchi come titolarità, ma la sua gestione sarà affidata proprio alla Proloco: tengo comunque a precisare che questo spazio sarà a disposizione di tutte le associazioni del territorio, per manifestazioni e occasioni ricreative di vario genere. In paese, questa struttura era molto attesa e contiamo di poter completare il primo stralcio entro la fine del corrente anno”.

Passando all’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, ente che vede Lei alla presidenza dallo scorso ottobre, quali sono le novità salienti del 2023?

“Dobbiamo approvare il bilancio consuntivo e lo faremo nella seduta dell’8 maggio: stiamo preparando il rendiconto, mentre il documento previsionale è già stato approvato. Posso anticipare che abbiamo un consuntivo buono, caratterizzato da un avanzo di amministrazione che metta l’Unione in una posizione tale da poter assumere personale ed effettuare investimenti. Per ciò che riguarda l’ambito del sociale, questo è già stato tutto programmato: investiamo su di esso un milione e 700mila euro l’anno, però abbiamo già assunto quattro nuove persone e abbiamo intenzione di potenziare l’ufficio tecnico, tentando un’associazione fra gli uffici tecnici dei piccoli Comuni. Un’associazione di servizi degli uffici tecnici che riguardi non tutti gli aspetti, ma almeno alcuni”.

A un anno esatto dalle prossime elezioni comunali, Alfredo Romanelli ha in mente di candidarsi per il terzo mandato consecutivo, oppure deve ancora sciogliere qualche eventuale riserva?

“Stiamo lavorando tutti insieme. Nel 2024 avrò completato due mandati e posso al momento garantire – questo sì – che rimarrò comunque nel gruppo. Non so con quale preciso ruolo (vedremo!), ma ci sarò, anche perché su alcune questioni che rimangono aperte – Madonna del Parto in primis – vorrei completare il percorso in maniera positiva”.