Anghiari, con i fondi del Pnrr una nuova ala dell’asilo nido ‘Il trenino’

Risorse importanti dal Pnrr per l’ampliamento dell’asilo nido ad Anghiari. Il Comune ha ottenuto quasi 800mila euro, 768mila per la precisione, che saranno impiegati per ampliare la cosiddetta fascia 0-6 anni seppure in previsione c’è l’unificazione del nido e la materna come modello sperimentale anche per gli altri Comuni. “Il nostro Comune – spiega il sindaco Alessandro Polcri – è uscito in graduatoria come assegnatario, sulla linea del Pnrr degli asili nido, con circa 800mila euro di risorse: insieme all’ecologia e la sostenibilità, alle infrastrutture e al digitale un altro tema importante proprio del Pnrr è quello del sociale e della famiglia. E sulla parte dell’asilo sono state stanziate risorse importanti e consistenti. Per Anghiari – puntualizza il primo cittadino – è stato previsto il progetto per l’ampliamento dell’asilo nido ‘Il Trenino’ ubicato nell’area della ex stazione ferroviaria: si trova ai piedi del paese ed è l’edificio scolastico più moderno di Anghiari, anche perché le altre scuole si trovano nel centro storico e quelle delle frazioni sono più datate. Contiene sia il nido che la materna, oltre ad una mensa centralizzata in grado di soddisfare le esigenze pure della Residenza Sanitaria Assistita (RSA). Abbiamo chiesto questo finanziamento perché l’asilo è un gioiello sia per Anghiari che per tutta la Valtiberina - specifica Alessandro Polcri – e negli anni è stato riconosciuto anche dalla Regione Toscana per la qualità della cura dei bambini in un contesto così particolare: ci troviamo di fronte ad una delle fasi più delicate della vita e occorre avere un valore aggiunto, poiché in pratica avviene il ‘distacco’ del bambino dalla famiglia per andare in un contesto protetto come l’asilo nido in cui avvengono le prime basi della formazione”. E aggiunge. “Soddisfazione per questo è stata espressa anche dalle famiglie anghiaresi, nonché in taluni casi è attrattivo anche per le famiglie degli altri Comuni”. Polcri, poi, evidenzia anche il progetto. “La necessità è quella di ampliare il servizio per i più piccoli così da soddisfare anche le famiglie nel caso in cui ambedue i genitori non siano a casa. Inoltre, la previsione è quella di riuscire ad accorpare asilo nido e materna, creando sinergia in un modello sperimentale un po’ come avviene in altri Comuni”. E per quello che riguarda l’intervento vero e proprio? “Si tratta di lavori di ampliamento dei locali e al contempo di efficientamento energetico che per renderli, al tempo stesso, accoglienti e funzionali per la giovane utenza: tutto sarà incentrato anche nella coibentazione, ma anche per impedire che ci sia dispersione di calore verso l’esterno oppure temperature eccessive all’interno nei mesi più caldi. È un intervento davvero importante – conclude il sindaco Alessandro Polcri – ma voglio ringraziare anche l’assessore Ilaria Lorenzini per il continuo dialogo avuto col personale scolastico e pure la delegata al sociale Laura Taddei, non da meno tutto il personale degli uffici comunali”.