Opinionisti Olinto Gherardi

Il re è caduto…viva il re?

Fortunatamente io sono fuori da questo mondo di intrallazzi ed inciuci

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In definitiva di questo si tratta visto che ci sono nostalgici del dittatore bancario che ne rivendicano il lavoro a loro dire ottimo, e sì, lo appello dittatore in quanto a mia memoria nessun “primo ministro” o “premier”, nomateli come meglio vi aggrada, ha mai osato tanto ed impunemente per un tempo così lungo, complici ovviamente una “opposizione” inesistente se non collusa ed una magistratura politicizzata vergognosamente, pertanto non equanime come si richiede per un organo giudicante. Un solo comandante che prende decisioni autonome in nome di una popolazione palesemente in disaccordo in numero elevato, rispetto ai fans più scatenati del drago smanettone non si può definire capo di governo in particolare se il governo non governa, ma firma ed avalla le porcate del singolo senza proferire una sola parola.

Questo biscazziere a comando ha portato in guerra un Paese che nella propria Costituzione la rinnega, al fine di compiacere il fantoccio eletto a Washington e la nato che scopriamo essere ogni giorno che passa un’organizzazione deleteria e pericolosa per la pace mondiale. Le conseguenze della dragata non hanno tardato a palesarsi sull’italica popolazione a livello economico in primis con aumenti abnormi di beni primari e non, fra l’altro aumenti applicati circa un mese e mezzo prima dello scoppio della guerra nell’area ucraina. Non dimentico naturalmente il trattamento verso la popolazione in tema di emergenza saltuaria, lasciando in mano a degli squilibrati sadici la gestione dei provvedimenti da adottare, i nomi sono noti è inutile ribadirli, mi fanno vomitare al solo pensarli. Tutto ciò fin quando improvvisamente, una improbabile contestazione interna, causa una crisi di governo che si risolve con le dimissioni del fenomeno di Città della Pieve, inizialmente rifiutate dall’altro fenomeno silenzioso nascosto dietro le quinte, complice e responsabile quanto se non di più del burattino bancario.

Il tutto comporta naturalmente una tornata elettorale per eleggere un “nuovo governo” che in qualche stanza oscura viene già definito dragobis, elezioni da tempo invocate dai cittadini esausti, ma che ritengo essere una mera perdita di tempo e denaro pubblico (tanto per cambiare) checchè ne possano pensare gli altri elettori. Chiedo con quale stomaco si possa recarsi alle urne e mettere una croce sul nome di uno qualsiasi di questi cialtroni distruttori del Paese, esseri che non hanno tentennato un solo secondo nel sottoscrivere misure inconcepibili nel terzo millennio, che adesso in piena propaganda non esitano a smentire categoricamente accordi ed appoggi al fare di altri. Veramente ci sono degli italiani che li rivoteranno? Che permetteranno loro di continuare nella distruzione dell’economia, della scuola, della sanità della quale restano solo macerie già adesso? Veramente ci sono italiani convinti che invertendo l’ordine dei fattori il risultato cambi?

Fortunatamente io sono fuori da questo mondo di intrallazzi ed inciuci e magari non capisco giochini e giochetti, capisco però molto bene ciò che mi danneggia e ciò che danneggia la vita della gente in generale e negli ultimi anni i danni si sono susseguiti con rapidità inaudita da parte di questi esseri per lo più ineletti, scostanti ed arroganti quasi fossero entità superiori. Li mando pacatamente a zappare per quanto mi riguarda, esseri senza onore e dignità pronti a vendersi quali mercenari, non sprecherò il mio tempo con questa accozzaglia dannosa, che vincano o perdano comunisti o fascisti per me non cambia una virgola, dovrò sempre sottostare alle azioni di incompetenti manovrati. Ho una mia idea su come riportare il Paese sulla retta via, ma comincio ad essere grandicello, potrei solo recarmi al seggio e non votare mettendo a verbale che nessun candidato mi rappresenta in modo da non scegliere il “meno peggio”, sarebbe una tiepida soddisfazione, anche perché poi abbiamo tanti esempi passati sul come chi ha perso, ha poi “governato “  ugualmente. Dovrei andare a rieleggere personaggi che hanno già dichiarato che, se eletti, proseguiranno con il programma draghista, fra i quali vi sono talebani delle misure sanitarie imprescindibili? Votare berlucconi o il bugiardo seriale brodolo, l’homo felpa e la donna occhiuta? Non ho ancora perso il senno grazie a Dio, lo spettacolo è scadente con una trama obsoleta e reiterata, si dovrebbe almeno cambiare il cast. Grazie.

Olinto Gherardi
© Riproduzione riservata
20/08/2022 18:41:04

Olinto Gherardi

Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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