Tolleranza zero da parte del sindaco di Gubbio: basta fare "casino" nel centro storico
Un provvedimento per il rispetto delle quiete pubblica e del decoro urbano
Ora basta, ha dichiarato il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il quale ha emesso un provvedimento per il rispetto delle quiete pubblica e del decoro urbano dopo le proteste dei residenti. Alle 2 di notte tutti i locali del centro storico dovranno chiudere. E tra l’1 e le 2, e fino alle 6 del mattino, sarà vietato consumare nelle aree pubbliche del centro storico e nelle pertinenze all’aperto dei locali bevande alcoliche e superalcoliche. Questo il contenuto dell’ordinanza che entrerà in vigore dalla notte tra venerdì e sabato e fino a domenica 24 ottobre, per tutti i sabati e le domeniche.Il provvedimento riguarderà pubblici esercizi, esercizi commerciali, distributori automatici e tutti i soggetti operanti nelle aree del centro storico, così come delimitato dalle mura urbiche e largo di porta Marmorea. Un’ordinanza dettata, spiega il sindaco, “dalla necessità di tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti del centro storico, nonché il decoro del patrimonio culturale e architettonico di molte aree del centro cittadino. Da settimane, infatti, emergono elementi di criticità e di disturbo alla quiete pubblica, dovuti in particolar modo alla concentrazione degli avventori all’esterno dei locali e nelle vie e nei vicoli del centro, che troppo spesso disturba il riposo dei residenti e crea un danno al decoro urbano, con problematiche anche in materia di igiene. Chiediamo tolleranza zero alla polizia municipale e alle forze dell’ordine, soprattutto in relazione ai comportamenti vandalici e irrispettosi dei luoghi e delle persone”.
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