Checcaglini e Bianchi presentano due interrogazioni nel prossimo Consiglio Comunale di Anghiari
Nomina del nuovo direttore artistico della Mostra dell'Artigianato e i lavori a San Lorenzo
Due interrogazioni al Sindaco di Anghiari nella prossima riunione del Consiglio Comunale.
Le due interrogazioni sono firmate congiuntamente con il consigliere Bianchi, sempre di opposizione nel Consiglio.
La prima ha riguardato la recente nomina del nuovo direttore artistico della mostra dell'artigianato.
In essa si è chiesto di conoscere la motivazione che ha indotto l'ente Mostra, peraltro presieduto dal Sindaco, a selezionare una professionista che non sembra avere nel proprio curriculum l'esperienza nel settore dell'artigianato, tanto più in quello artistico. Ma che sembra vantare, così raccontano i giornali che hanno riportato la notizia, competenze nel solo settore della promozione del vino.
Un motivo in più per chiedere rassicurazioni al Sindaco nonchè Presidente della Mostra che si è provveduto ad effettuare la scelta migliore.
In aggiunta si è chiesto il motivo per cui alla selezione non si è scelto di dare evidenza pubblica, affinché potessero presentarsi più candidati e quindi avvenire tra più candidature, per scegliere tra queste la migliore.
Non è mancato, nel finale dell'interrogazione, l'invio, per tramite il Sindaco-Presidente, l''augurio che anche questa edizione della mostra annoverari il successo che si aspettano imprese e comunità anghiarese.
La seconda interrogazione, sempre di tutta la minoranza, ha riguardato i lavori nel plesso scolastico di San Lorenzo.
Genitori e insegnanti lamentano importanti ritardi nell'esecuzione dei lavori di ampliamento.
Tant'è che ancora oggi, a circa un anno dal loro parzialissimo avvio, non c'è sostanziale traccia dell'ampliamento annunciato.
Purtuttavia, nonostamte che i lavori non abbiano preso sostanzialmente avvio, non si è mancato di allestire un corposo cantiere che, di fatto, occupa l'intero parcheggio a disposizione della scuola.
Allora cosa succede: i genitori che accompagnano i figli, la scuola è per bambini della prima infanzia, si vedono costretti a fermare l'auto sul ciglio della strada, scendere i figli per accompagnarli nei locali della scuola percorrendo un tratto di banchina che corre lungo una strada in cui le auto, uscite oramai dal paese, corrono forse più del necessario.
Tant'è che il comune è dovuto intervenire installando sul ciglio della strada segnalatori del transito pedonale di bambini.
Naturalmente, qualora fosse nella disponibilità il parcheggio occupato dal cantiere fantasma, l'accesso dei bambini avverrebbe direttamente dal parcheggio, senza interferire con la viabilità ordinaria.
Le imprese edili hanno le loro esigenze, purtuttavia non si può accettare che si occupi un intero parcheggio, costringendo alle peripezie descritte, senza che poi effettivamente si eseguano i lavori.
Al Sindaco si è chiesto naturalmente le motivazioni per le quali i lavori non stanno procedendo e, soprattutto, l'utilità della recinsione di cantiere che priva la scuola di un adeguato parcheggio.
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