Notizie Locali Altre notizie

“Ricostruiamo insieme” l’asilo di Cerqueto distrutto dal sisma

Dal 2009 i bambini e le maestre sono ospitati all’interno di un container

Print Friendly and PDF

“Ricostruiamo insieme”. È questo l’appello lanciato dalla Fondazione Luisa Bologna Sereni di Cerqueto di Marsciano per la raccolta fondi in favore della scuola d'infanzia del paese, parzialmente distrutta dal sisma che nel 2009 ha colpito la Media Valle del Tevere. Un luogo storico per tutto il territorio, un edificio che dal 1933 ha ospitato l’Asilo infantile “Luisa Bologna Sereni” e ha accolto centinaia di bambine e bambini dai tre ai sei anni, contribuendo alla loro crescita e alla loro educazione. Fino alle 14:11 del 15 dicembre 2009, quando una scossa di terremoto di magnitudo 4,2 ha colpito il comune marscianese.

Da allora, infatti, i piccoli ospiti e le loro maestre hanno dovuto abbandonare la struttura severamente danneggiata dalle scosse e resa inagibile per i numerosi e gravi danni subiti. L'attività educativa è comunque riuscita ad andare avanti grazie alla solidarietà del Comune di Foligno, che ha prontamente donato un modulo antisismico già utilizzato in passato per la scuola di Colfiorito dopo il terremoto del 1997. Una soluzione provvisoria, che però dopo undici anni ancora non è cambiata.

Il progetto per la ricostruzione dell’edificio ha infatti preso il via da poco, tra lungaggini burocratiche e mancanza di fondi. Dal 2018 si è cominciata ad intravedere la luce, con l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie e lo stanziamento dei contributi per il sisma. Il 10 giugno 2020 si è finalmente aperto il cantiere. Ma tutto ciò non basta. Manca ancora un piccolo ma fondamentale passo per raggiungere il traguardo.

Servono, infatti, 60.000 euro per completare definitivamente i lavori. Proprio per questo la Fondazione Luisa Bologna Sereni ha dato il via alla raccolta fondi per poter ridare vita al complesso e, soprattutto, per permettere alle generazioni future di usufruire di una struttura moderna e sicura, centro tra l'altro anche di numerose attività culturali e del teatro di Cerqueto.

“Lo storico edificio è nel cuore di tutti noi - ha dichiarato la presidente della Fondazione, Antonietta Montagnoli -. Lo abbiamo vissuto nel tempo, ci andavamo da bambini prima e ci abbiamo accompagnato i figli e i nipoti poi. È il cuore del paese e fa parte della nostra storia”.

“Sappiamo che il momento non è dei migliori - continua la presidente - ma chiediamo solo un piccolo contributo. Credo nella fiducia e nel buon cuore di tutti. Vorrei che i nostri bambini possano vivere le emozioni che ci hanno accompagnato nella nostra infanzia”.

Per poter dare una mano a far tornare “a casa” i bambini di Cerqueto e contribuire a costruire il loro futuro basta andare sul sito: https://gofund.me/77d28d9c.

Per questa e per altre iniziative, seguite la pagina Facebook “Asilo Luisa Bologna Sereni”…perché un container non può essere per sempre!

Redazione
© Riproduzione riservata
27/12/2020 13:22:37


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Altre notizie

Quartiere di Porta Sant’Andrea: Mauro Piantini nuovo collaboratore >>>

Universita’ Eta’ Libera “Enzo Ficai”: iniziano le lezioni anche a Poppi e Badia Prataglia >>>

Precaria si, incinta no: licenziata in mezz’ora >>>

Un secolo di vita per Zara Andrucci di San Piero in Bagno >>>

"La vita del Parco", un anno nel parco nazionale delle Foreste casentinesi >>>

Arezzo Casa ha ospitato un incontro internazionale sull’abitare sociale >>>

Sessanta anni di matrimonio a Sansepolcro per Quinta e Giuliano >>>

Giuramento dei Marescialli frequentatori del 13° corso triennale: c'é anche un aretino >>>

Arriva l'autunno in Umbria e Toscana: possibili rovesci forti e isolati nubifragi >>>

Libro su Piero della Francesca ottiene un importante riconoscimento >>>