Elezioni amministrative a Sansepolcro: grandi novità all'interno del Pd
Proseguono i contatti tra i partiti anche durante il Covid
Nemmeno in momenti particolari di emergenza Covid-19, la politica di Sansepolcro sembra essere bloccata dal lockdown. Anche se non vi è la possibilità di riunirsi fisicamente all’interno delle sedi, sono molti gli incontri che si tengono via Skype. Questo é un periodo che agevola molto chi governa a tutti i livelli istituzionali: l’esigenza di visibilità ha trasformato in showman della situazione diversi primi cittadini, i quali passano più tempo nei social che nei palazzi del potere, tanto più che a fornire i dati provvedono già i mezzi di informazione, in contatto con la Usl. Certamente, sarebbe più interessante se invece dei riepiloghi formulassero proposte che possano in qualche modo venire incontro a una economia locale che sta collassando. Da quello che trapela, a sei mesi dal voto, sia il centrosinistra che il centrodestra sembrano al momento abbastanza compatti, quasi come se fossimo tornati a quel bipolarismo che negli ultimi anni era venuto meno per il proliferare di liste civiche trasversali che in alcune città hanno avuto successo e in altre un po’ meno. Certamente, tutto viaggia in forma più blanda, ma in ogni caso si sta lavorando alla ricerca di una quadra e di possibili candidati alla carica di primo cittadino. Sempre in base a quelle che sono le voci di corridoio, sembra che entrambi gli schieramenti siano propensi verso una figura presa in “prestito” dalla società civile e non di provenienza politica con appartenenza a partiti. Una cosa che sta facendo rumore e che sta prendendo sempre più forza nelle chiacchiere sui vari gruppi WhattsApp (anche se – lo ripetiamo – al momento sono solo parole) è quella che riguarda l’attuale sindaco, Mauro Cornioli. L’attiva consigliere regionale Lucia De Robertis del Partito Democratico, starebbe creando le condizioni per una possibile investitura del primo cittadino biturgense come candidato del centrosinistra, in quota al Pd biturgense. Già durante la campagna elettorale delle recenti regionali, erano volati i “santini” per sponsorizzare la De Robertis, a Palazzo delle Laudi: erano le basi di un possibile accordo? Questa voce peraltro era circolata anche in passato, ma che aveva incontrato un netto dissenso da parte della segreteria di zona del Pd e di gran parte dell’elettorato di sinistra. Vedremo nelle prossime settimane se la voce potrà avere un fondamento di verità, ma soprattutto di fattibilità.
Claudio Roselli
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