Sport Mondiale Ciclismo (Mondiale)
Giro d’Italia: a Cervinia Froome conserva la maglia rosa e ipoteca il titolo
Vittoria di tappa allo spagnolo Nieve. Epilogo a Roma
Chris Froome è il primo corridore inglese della storia a conquistare il Giro d’Italia. C’è riuscito con la grande impresa di ieri, lo scatto sul Colle delle Finestre a 80 km dall’arrivo e il trionfo in solitudine sullo Jafferau. Nella 20a e penultima tappa di oggi Tom Dumoulin, il campione in carica che era 2° in classifica a 40” dal leader, ha provato in extremis a ribaltare il risultato finale, ma Froome gli ha sempre risposto, vanificando i cinque scatti dell’olandese nel finale della salita conclusiva verso Cervinia. Dopo le gravi crisi in questo Giro di Aru, Yates e Pozzovivo, oggi è stata la volta del francese Pinot, che era terzo in classifica ma è arrivato a oltre tre quarti d’ora dai big, precipitando così dal podio. La vittoria di tappa è andata per distacco allo spagnolo Mikel Nieve, che proprio oggi compiva 34 anni e si è quindi fatto un bel regalo di compleanno. Domani il Giro si concluderà con la 21a tappa, una passerella tra i Fori Imperiali di Roma. Ancora una giornata di montagna, dunque, prima dell’epilogo nella Capitale che però non cambierà le posizioni in vetta alla classifica ma assegnerà solo l’ultima vittoria di tappa, presumibilmente a un velocista. Oggi erano previsti altri tre GpM, tutti di prima categoria, dapprima l’inedito Tsecore con punte al 15%, poi il Saint Pantaleon e infine la scalata conclusiva verso Cervinia. Fin dai primi tornanti del Colle Tsecore è stata l’Astana ad alzare l’andatura per cercare di favorire un’azione nel finale di Miguel Angel Lopez, quarto in classifica, e di portarlo sul podio. Il ritmo molto selettivo ha fatto subito una vittima illustre, il francese Pinot, che ha cominciato a perdere terreno dagli altri big della classifica. Intanto in testa era rimasto da solo lo spagnolo Mikel Nieve, 34 anni proprio oggi, il più tenace fra i 27 fuggitivi della prima ora. Alle spalle del battistrada inseguivano Grossschartner, quindi Ciccone, Brambilla e Gesink, mentre il gruppo dopo il Saint Pantaleon era segnalato a otto minuti e mezzo, molto più lontano invece il francese Pinot, crollato addirittura a quasi mezz’ora. A 13 km dal traguardo, lungo la salita finale verso Cervinia, Nieve ha continuato di buon passo a guidare la corsa, mentre fra i big la Movistar ha accelerato notevolmente il ritmo per propiziare un attacco di Carapaz, che aveva 47” di ritardo da Lopez, diventato virtualmente terzo in classifica per la crisi di Pinot. A circa 8 km dal traguardo, almeno per i big, ecco finalmente l’attacco di Dumoulin alla maglia rosa di Froome. L’olandese ci ha provato quattro volte, ma sempre il leader della classifica gli ha risposto con apparente disinvoltura. Al quinto scatto di Dumoulin, quando mancavano circa 5 km al traguardo, Froome non solo ha replicato ma ha addirittura rilanciato, portandosi dietro Carapaz, Lopez, poi anche Pozzovivo ma non l’olandese, che ha preferito salire con il proprio ritmo. Un rallentamento del gruppetto di Froome ha permesso a Dumoulin di rientrare, portandosi dietro anche il compagno di squadra Oomen, al servizio del quale (10° in classifica) si è messo in testa a tirare. Intanto al comando della corsa Nieve è riuscito a festeggiare il proprio compleanno trionfando in solitaria a Cervinia, alle sue spalle si sono piazzati Gesink (a 2’17”), Grossschartner (2’42”), Ciccone (3’45”) e Brambilla (5’23”), poi Poels (6’03”) ha regolato il gruppetto dei big davanti a Froome, Formolo, Pozzovivo, Carapaz, Oomen e Lopez, quindi Dumoulin (6’09”). Pinot è arrivato invece con i velocisti a 45’32” da Nieve. Questa invece è la classifica praticamente definitiva del 101° Giro d’Italia: 1. Chris Froome (Gbr); 2. Dumoulin (Ola) 46”; 3. M.A.Lopez (Col) 4’57”; 4. Carapaz (Ecu) 5’44”; 5. Pozzovivo (Ita) 8’03”; 6. P.Bilbao (Spa) 11’50”; 7. Konrad (Aut) 13’01”; 8. Bennett (Nzl) 13’17”; 9. Oomen (Ola) 14’18”; 10. Formolo (Ita) 15’16”; 16. Pinot (Fra) 43’46”; 22. Yates (Gbr) 1h15’11”. E ora il gran finale del Giro sulle strade di Roma: ultima tappa in circuito nella Capitale, per un totale di 115 chilometri.
Commenta per primo.