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Giro d’Italia, Chris Froome impresa d’altri tempi allo Jafferau: nuova maglia rosa
Crolla Yates: anche Pozzovivo accusa oltre 8 minuti di ritardo all'arrivo
Con un’impresa d’altri tempi Chris Froome ha ribaltato il Giro d’Italia. Il fuoriclasse della Sky è scattato da solo a oltre 80 km dal traguardo, lungo la salita del Colle delle Finestre, e non è più stato ripreso. Crollato subito Simon Yates, che stamane era partito in maglia rosa (è arrivato a oltre mezz’ora), Froome è riuscito a rimontare anche Dumoulin, che era secondo in classifica, conquistando così la leadership dove adesso ha 40” di vantaggio sull’olandese e 4’17” su Pinot. Ha deluso invece Pozzovivo, arrivato solo a 8 minuti e mezzo dal vincitore e crollato dal terzo al sesto posto. Quella di ieri era una giornata cruciale per molti big di classifica. La 19a e terz’ultima tappa proponeva 4500 metri di dislivello, 4 GpM fra i quali il Colle delle Finestre, Cima Coppi (2178 metri) con gli ultimi 8 km in sterrato, il Sestriere e infine il finale sulla durissima salita dello Jafferau, pendenza media 10%, massima 14%. Fin dalle prime battute ci sono stati dei colpi di scena. Il più clamoroso, dopo appena 41 km di corsa, è stato il ritiro di Fabio Aru, che ha detto basta sul Colle San Giovanni, prima ancora di salire sul Col del Lys. Per il sardo del team Bahrain, che stamane aveva tre quarti d’ora di ritardo dalla testa della classifica, un Giro davvero da dimenticare.
Appena i corridori hanno attaccato il Colle delle Finestre, con Sanchez da solo in testa e gli uomini della Sky a tirare il gruppo a grande andatura, è andato in crisi proprio la maglia rosa Simon Yates, che addirittura a 13 km dallo scollinamento ha perso le ruote dei migliori. Invano hanno cercato di trainarlo i compagni Nieve e Haig. In pochi km Tom Dumoulin, presente fra i 18 corridori che intanto erano rimasti in testa alla corsa, è diventato maglia rosa virtuale perché Yates aveva perso sensibilmente terreno, in grave difficoltà fin dalle prime rampe del Colle delle Finestre. A poco più di 80 km dal traguardo, poco prima che iniziassero gli 8 km di sterrato, c’è stata la svolta della tappa: gli uomini della Sky hanno dato un’altra accelerata, che ha messo in difficoltà anche Pozzovivo, poi è partito da solo al comando Chris Froome, che ha azzardato un’azione isolata ancora molto lontano dall’arrivo, con il Sestriere e soprattutto lo Jafferau ancora da affrontare, intervallati da un tratto abbastanza lungo in falsopiano. A 77 km dalla fine Froome ha accumulato 26” su Dumoulin, Pinot, Carapaz e Lopez, 1’26” su un altro gruppetto comprendente anche Pozzovivo, che era rimasto sorpreso dallo scatto di Froome, incapace di tenere il ritmo anche degli altri uomini di classifica. Addirittura a oltre 7’ invece la maglia rosa Simon Yates.
Sul GpM del Colle delle Finestre, Froome è transitato con 41” su Dumoulin, Carapaz, Lopez e Pinot, poi a 2’15” è passato il gruppetto di Pozzovivo, mentre Yates ha raggiunto la vetta soltanto dopo oltre 17’. La situazione non è cambiata nella successiva discesa, anzi Froome salendo verso il Sestriere ha aumentato il proprio vantaggio e sul GpM ha portato a 2’40” il suo margine su Dumoulin, Reichenbach, Pinot, Lopez e Carapaz, quindi a circa 5’10” il gruppetto di Pozzovivo. Il capitano della Sky, nel successivo falsopiano da Cesana a Bardonecchia, ha incredibilmente aumentato ancora il vantaggio, arrivato a 3’20” prima dell’attacco allo Jafferau, l’ultima salita, strappando così virtualmente la maglia rosa a Dumoulin che sul Colle delle Finestre l’aveva idealmente sfilata a Yates. Anche la salita finale dello Jafferau ha confermato la superiorità di uno straordinario Chris Froome, che pur molto affaticato ha perso pochissimo dagli inseguitori e conquistato così la maglia rosa. Secondo al traguardo è arrivato Carapaz a 3’ netti, poi Pinot a 3’07”, Lopez a 3’12” e Dumoulin a 3’23”. Pozzovivo ha concluso soltanto all’11° posto con 8’29” di ritardo dal vincitore. Addirittura a quasi 39’ è arrivato l’ex leader Yates. Cambia dunque il leader del Giro d’Italia numero 101. A una tappa vera dalla fine, quella comunque durissima di domani da Susa a Cervinia con 3 GpM e arrivo in salita, Chris Froome è la nuova maglia rosa davanti a Dumoulin (a 40”), Pinot (4’17”), Lopez (4’57”) e Carapaz (5’44”). Crollato invece dal terzo al sesto posto Pozzovivo (8’03”).
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