Nuova Giunta Regionale, Petrucci (FdI): “Delusione e preoccupazione per l’Aretino"

"Il PD sacrifica competenza e territorio sull’altare del radicalismo"
“Le scelte del presidente Eugenio Giani per la nuova Giunta regionale della Toscana destano profonda delusione e forte preoccupazione, in particolare per il territorio aretino, che ancora una volta si trova marginalizzato e rappresentato da figure la cui adeguatezza rispetto alle deleghe affidate appare quanto meno dubbia".
Così la senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci, commissario provinciale del partito ad Arezzo, commenta la composizione del nuovo esecutivo regionale.
“Più che il frutto di una visione per la Toscana – prosegue Petrucci – questa Giunta sembra il risultato di una faticosa mediazione tra correnti interne e compromessi di partito. Un esecutivo costruito per tenere insieme il Partito Democratico e i suoi alleati del cosiddetto ‘campo largo’, piuttosto che per rispondere ai bisogni concreti dei cittadini. Il nuovo corso del PD, sempre più schiacciato sulle posizioni radicali di Elly Schlein, si allontana progressivamente dai territori e dal pragmatismo amministrativo. La parte più riformista e competente del PD aretino è stata di fatto esclusa e sacrificata sull’altare del radicalismo politico, con conseguenze che non potranno non ripercuotersi anche sulla nostra provincia. La Toscana – aggiunge – avrebbe bisogno di un governo regionale forte, competente e autorevole, capace di affrontare le grandi sfide del presente: dalla crisi della sanità pubblica alla transizione energetica, dalla gestione dei rifiuti alla tutela del territorio. Invece ci troviamo di fronte a una Giunta più interessata agli equilibri interni del PD che al futuro dei toscani.
Fratelli d’Italia – conclude Petrucci – continuerà a lavorare con serietà e concretezza per dare voce ai cittadini e ai territori, anche in vista delle prossime amministrative. La sanità sarà al centro della nostra azione politica: oggi rappresenta l’emergenza più evidente e il simbolo dell’incapacità gestionale della sinistra in Toscana. Ai cittadini servono risposte immediate, non proclami o operazioni di facciata".

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