Rubate le offerte pro Calcit nella camera ardente dell’ospedale San Donato

Ignobile furto che indigna i familiari
Episodio vergognoso nella camera ardente dell’ospedale San Donato di Arezzo, dove ignoti hanno rubato le offerte in memoria di un defunto. A denunciare l’accaduto è Silvia Pezzola che nel momento in cui piange il padre Pier Giorgio deceduto all’età di 87 anni, si trova a subire il vile atto. “Nel momento del dolore e tra mille pensieri - spiega Silvia - legati alla perdita di un genitore non avrei mai creduto che potesse accadere un furto all’interno della camera mortuaria dove è allestita la camera ardente in attesa dei funerali di mio padre”. Il brutto episodio è accaduto venerdì intorno all’ora di pranzo. Il delinquente ha approfittato di un attimo di distrazione per introdursi all’interno e svuotare la cassetta delle offerte in favore del progetto Scudo. “Abbiamo pensato - racconta Silvia - di donare le offerte in memoria di mio padre al servizio Scudo del Calcit e crediamo sia un atto ignobile rubare le offerte in un momento così triste e difficile della vita qual è un lutto di un familiare. Ho dimenticato di portare via la cassetta e al mio ritorno mi sono accorta che era stata svuotata”. Tutto da quantificare l’entità del furto. “Provvederemo noi come famiglia a fare la donazione nel rispetto di mio padre e di quanti hanno lasciato un’offerta in sua memoria - dice Silvia - ma mi auguro che episodi del genere non si ripetano. A quanto pare invece pare che non si tratti di un caso isolato”.
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