Ospedale San Donato, donate due poltrone per Pronto Soccorso e OBI

Il gesto di solidarietà dell’associazione Inner Wheel Arezzo Toscana Europea
Due nuove poltrone arricchiscono il Pronto Soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, grazie alla donazione dell’Inner Wheel Arezzo Toscana Europea. Un gesto di attenzione verso la cittadinanza e il personale sanitario che conferma la vicinanza dell’associazione al territorio. Stamani all’iniziativa erano presenti Luigina Bidini, presidente Inner Wheel Arezzo Toscana Europea, Maurizio Zanobetti, direttore PS Ospedale San Donato di Arezzo, Alessio Cappetti, direttore presidio ospedale San Donato di Arezzo, Susanna Pietrelli, responsabile infermieristica Emergenza Urgenza di Arezzo, Stefania Gherardini, coordinatrice infermieristica Medicina d'urgenza OBI di Arezzo.
“La missione della nostra associazione è trasformare la solidarietà in azioni concrete – afferma Luigina Bidini, presidente Inner Wheel Arezzo Toscana Europea –. Con i fondi raccolti attraverso i nostri eventi siamo riuscite a sostenere realtà diverse, dal sociale alla sanità. Dopo i televisori per il reparto di oncologia, abbiamo voluto contribuire anche al pronto soccorso con queste poltrone, per rendere più accogliente e confortevole l’attesa dei pazienti”.
“Si tratta di un dono di grande utilità – sottolinea Maurizio Zanobetti, direttore del Pronto Soccorso del San Donato di Arezzo – perché ci permette di migliorare la qualità dell’assistenza quotidiana. Nel nostro reparto arrivano persone in condizioni spesso difficili e anche piccoli gesti come questo aiutano a offrire loro maggiore comfort e attenzione”.
“Ogni contributo da parte del territorio è per noi un valore aggiunto – evidenzia Alessio Cappetti, direttore del presidio dell’ospedale San Donato –. La collaborazione con associazioni come l’Inner Wheel rappresenta un segnale di grande vicinanza alla nostra comunità e ci stimola a continuare a migliorare i servizi offerti. A nome dell’ospedale rivolgo un sincero ringraziamento per questa nuova dimostrazione di sensibilità”.
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