Giornata mondiale della Fotografia nel segno del contrasto all’abusivismo

Confartigianato: “Presto l’apertura di un tavolo con la Guardia di Finanza a livello nazionale”
Il 19 agosto si celebra la giornata internazionale della Fotografia, un’arte con cui sempre più ci confrontiamo, in un periodo storico in cui l’immagine è protagonista di molti settori. Un comparto che ad Arezzo impiega circa 150 operatori, tra fotografi e videomaker, iscritti al Registro Imprese. A questo dato va aggiunto un numero, non facilmente tracciabile, di coloro che svolgono le suddette attività regolarmente come liberi professionisti con partita iva. Purtroppo esiste però un ambito sommerso in cui “operano” tutte quelle persone che fanno di una passione un’attività abusiva e che inevitabilmente danneggiano tutti i professionisti “regolari” del settore.
Nedo Baglioni, Presidente provinciale e Vicepresidente nazionale di Confartigianato Fotografi, pone l’attenzione su alcuni elementi di attualità che riguardano la categoria e annuncia nuovi importanti impegni associativi a sostegno del comparto dei fotografi e videomaker.
“La giornata mondiale della fotografia - spiega Nedo Baglioni - coincide con l’invenzione del dagherrotipo e vuole celebrare l’arte della fotografia nella sua essenza più vera, come custode della memoria storica e culturale di un popolo. Essere fotografi è un’occasione di confronto, studio, ricerca e innovazione. Accanto alla passione per il nostro lavoro, che esprimiamo in maniera individuale ma anche collettiva – sottolinea Baglioni - ci sono una serie di criticità che ci troviamo ad affrontare”.
“Sulla situazione relativa all’abusivismo - approfondisce Baglioni - stiamo per aprire un tavolo di confronto con le Autorità a livello nazionale, in particolare con la Guardia di Finanza, che raccolga le istanze delle nostre sedi territoriali di tutta Italia. Tra gli argomenti che saranno approfonditi dal tavolo c’è la norma Uni e a tutte quelle modalità di “riconoscimento” dell’artigianalità e del valore di una professione che oggi è, almeno superficialmente, alla portata di tutti con l’avvento di smartphone e altri dispositivi tecnologici per foto e video. L’abusivismo – prosegue Baglioni - danneggia professionisti ma anche i clienti. I fotografi di professione seguono anche tutta una serie di norme che riguardano privacy e tutela dei minori, che anche in occasione di cerimonie ed eventi ufficiali sono una garanzia di sicurezza per far rispettare i diritti personali di chi è oggetto di foto e video”.
Altro tema è l'avvento delle nuove tecnologie che impattano sul lavoro quotidiano. Proprio sull’intelligenza artificiale applicata al lavoro dei professionisti della comunicazione Confartigianato intensificherà, nei prossimi mesi, l’offerta di corsi di aggiornamento e approfondimento.
“Siamo consapevoli del cambiamento che stiamo affrontando e vogliamo essere ancora noi custodi di questi valori – puntualizza Baglioni - avvalendoci di nuovi strumenti, come l’intelligenza artificiale, che se da un lato ci arricchiscono dall’altro devono essere usati eticamente, una battaglia difficile che si aggiunge alle altre che anche a livello nazionale stiamo portando avanti. Celebreremo questa giornata nel suo significato primario - conclude Baglioni - rendendo viva con la nostra presenza la fotografia etica, custode della vita e della cultura di un popolo”.
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