Rapporto annuale della giunta di Arezzo per il 2024

Il dibattito in consiglio comunale
Il 2024 è stato un anno di intenso lavoro per l'Amministrazione comunale, accompagnato dalle celebrazioni dedicate al 450° anniversario della morte di Giorgio Vasari, al quale a partire dal mese di maggio è stato dedicato un ricco calendario di eventi culminati nella grande mostra internazionale “Vasari Il Teatro delle Virtù” allestita nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea e alla sala Sant’Ignazio: con un ospite d’eccezione, il bronzo etrusco della Chimera, tornata in città a fare da custode alle oltre 100 opere esposte. “Arezzo La Città di Vasari” è il logo che ha identificato l’intero calendario di appuntamenti diffusi che hanno contribuito in maniera determinante a consolidare l’immagine di Arezzo come città attrattiva per un numero sempre crescente di visitatori.
Il 2024 è stato anche un anno che ha consolidato la presenza di Arezzo nei contesti europei e internazionali, protagonista di incontri e confronti sui temi di maggiore rilievo e attualità quali la pace e le politiche ambientali. A questi si è unita la presenza nei vari forum e seminari dedicati alla cultura e alla innovazione tecnologica all'interno della rete di Eurocities della quale la città è parte dal 2017. L'impegno nella promozione del dialogo per la costruzione della pace ha portato a ottobre la Città a Ginevra, al IV Forum dei sindaci promosso dalla Commissione economica per l’Europa dell’ONU. Una “plenaria” dei primi cittadini del mondo riuniti per elaborare insieme una dichiarazione di risultati che sottolineano il ruolo cruciale delle città nel tracciare la strada verso un futuro di pace e più sostenibile per tutti. Arezzo è stata tra i protagonisti anche del X Global Forum organizzato a novembre dall'UNAOC, (United Nations Alliance of Civilizations) a Cascais in Portogallo, nell’ambito del quale leader politici, rappresentanti degli Stati, delle regioni e delle città, della società civile e del mondo accademico, intellettuali e giornalisti si sono incontrati per affrontare insieme le questioni globali relative alla pace, alla sicurezza e all'inclusione. Arezzo ha portato il proprio contributo fuori dai propri confini anche sul tema dell'ambiente, partecipando nel mese di novembre al Cairo al 12° World Urban Forum (WUF), la principale conferenza mondiale sull’urbanizzazione sostenibile, fondata dalle Nazioni Unite per esaminare il problema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, e a Baku nell’ambito di COP 29, nella sessione dedicata al ruolo centrale dei governi locali nel dialogo con il G7 in materia di ambiente. Riguardo le relazioni bilaterali internazionali, dopo il primo atto della formalizzazione dell'accordo di sister city avvenuto nel marzo del 2023, è stato firmato ad agosto 2024 il gemellaggio tra Arezzo e Burbank, la città californiana della contea di Los Angeles, con la prospettiva di progetti di scambio nel settore delle arti e dello spettacolo.
Trascinata dalle celebrazioni vasariane, la cultura è stata al centro delle attività, con la Fondazione Guido d’Arezzo che ha offerto un ricco programma di eventi, dalla Stagione Concertistica Aretina, allo Youth Music Festival, all'Estate in Fortezza. La presenza della Pala Tarlati di Pietro Lorenzetti al Metropolitan Museum di New York prima e alla National Gallery di Londra poi, nell’ambito della mostra dedicata all’arte italiana del Trecento ha contribuito a consolidare l’identità di Arezzo come città d’arte anche fuori dai confini nazionali. L’Ufficio politiche culturali-turistiche ha collaborato con le Fondazioni Guido d’Arezzo e con la Fondazione Arezzo Intour per promuovere il turismo e la cultura, con un focus particolare sull’accoglienza e sull’esperienza dei visitatori. E proprio il turismo, grazie al lavoro della Fondazione Arezzo Intour, si è confermato motore rilevante del sistema dell'economia locale con risultati eccellenti in termini di occupazione alberghiera e di presenza turistica, grazie anche ad eventi come “Arezzo La Città di Vasari” e la “Città del Natale”. Non solo patrimonio identitario della Città ma anche manifestazione che si caratterizza per una forte attrattività turistica, la Giostra del Saracino ha confermato la propria visibilità e il proprio successo in entrambe le edizioni. Nel 2024 ha inoltre visto la registrazione del marchio e della sua visual identity.
Costante la presenza sul territorio della Polizia Municipale, presidio di sicurezza e legalità, in stretto rapporto con la comunità locale e parte integrante dell’istituzione più vicina ai cittadini, ovvero il Comune. Nel 2024 la reazione coordinata e flessibile del Corpo alle richieste del territorio, con l'adozione di continue modifiche al modello organizzativo ha trasformato la pianificazione dei servizi tradizionali per garantire la migliore risposta nel pronto intervento. In particolare, il 2024 è stato un anno molto impegnativo sulla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, con numerosi interventi di prossimità nelle zone più sensibili della Città. La Polizia Municipale è stata inoltre particolarmente impegnata nell’attività di educazione stradale rivolta ai più giovani, con l’organizzazione di corsi che hanno coinvolto quasi 2.000 studenti e più di 30 scuole. La collaborazione tra le forze dell’ordine statali e la PM è apprezzata da prefetto e questore.
Riguardo i Servizi educativi l’Amministrazione ha riaffermato e valorizzato anche per il 2024 il ruolo fondamentale e insostituibile di governance per garantire pari opportunità ai bambini della nostra città e per rispondere ai bisogni delle loro famiglie. Ancora una volta il Comune ha inteso valorizzare i servizi all’infanzia del territorio in coerenza con i bisogni emersi dagli utenti chiamati sempre di più a essere soggetti protagonisti non solo nella scelta dei servizi ma nella valutazione dei servizi stessi. I Servizi sociali sono stati potenziati, con un'attenzione particolare alle famiglie e alle persone in difficoltà. È stato raggiunto un numero ottimale di assistenti sociali, sono stati attivati nuovi centri per la famiglia e sportelli di mediazione culturale e promossi progetti per l’inclusione lavorativa e il contrasto alla povertà. La Fondazione Arezzo Comunità, con i suoi 77 soci, ha consolidato il suo ruolo, supportando progetti strategici e promuovendo iniziative per la salute mentale e il benessere della comunità.
L’Ufficio immigrazione, integrazione e pari opportunità ha lavorato per promuovere l’inclusione e contrastare la violenza di genere, con progetti educativi e iniziative di sensibilizzazione.
È stata attuata una politica di reclutamento del personale, con nuove assunzioni, tra cui i recenti agenti della PM, per migliorare l’efficienza dell’Ente ed è stato valorizzato il lavoro dei dipendenti attraverso progressioni economiche e percorsi di formazione. Interventi specifici del nucleo operativo dedicato e il monitoraggio costante delle colonie feline hanno caratterizzato l’impegno preso per il benessere animale.
L’Assessorato ai lavori pubblici ha visto l’avvio di importanti cantieri PNRR, per un totale di oltre 35 milioni di euro impegnati in nuove scuole e nella ristrutturazione di edifici storici, riqualificazione di aree urbane e realizzazione di piste ciclabili. Numerosi gli interventi nella manutenzione degli edifici comunali, con particolare attenzione alle scuole, e nell’efficientamento energetico dell'illuminazione pubblica. È stato potenziato il sistema di videosorveglianza, riqualificati i resedi scolastici, effettuati importanti interventi di manutenzione stradale, con particolare attenzione alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini.
Alla riqualificazione di aree strategiche della città, come ex scalo merci ed ex caserma Cadorna ha lavorato anche l’Assessorato all’Urbanistica, la cui attività si è incentrata anche nella incentivazione del recupero del patrimonio esistente e riqualificazione del territorio, con un'attenzione particolare alla sostenibilità e alla qualità dell'edificato. Tra i temi trattati anche la promozione della realizzazione di una nuova viabilità nella zona nord della città e la valorizzazione del parco del Pionta.
Il completamento dei lavori sulla doppia canna del Baldaccio e il proseguimento di quelli necessari alla realizzazione del nuovo snodo viario di via Fiorentina hanno caratterizzato l'attività dell’Assessorato alle infrastrutture strategiche.
La digitalizzazione dei servizi demografici e l'adesione ai progetti PNRR per la creazione di un’unica banca dati nazionale ha caratterizzato l'attività dell’Assessorato all’Innovazione, che Abbiamo digitalizzato le procedure SUAP e SUE, e attivato servizi di facilitazione digitale per i cittadini. Per quanto riguarda le politiche abitative, è stato redatto un nuovo contratto di servizio con Arezzo Casa, efficientato i processi relativi alla gestione degli alloggi ERP, erogato contributi per le morosità incolpevoli e implementato controlli sui requisiti di accesso e permanenza.
Il bilancio comunale è stato gestito con prudenza e responsabilità, garantendo il finanziamento dei servizi e lo sviluppo di progetti strategici, insieme all’attuazione di una politica tributaria e tariffaria mirata a garantire equità e sostenibilità e con il compimento di operazioni patrimoniali finalizzate a valorizzare i beni comunali.
Le politiche ambientali sono state al centro dell’azione dell’Amministrazione comunale, con un focus particolare sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. È stato avviato un percorso partecipativo sul Green City Accord e promosso la nascita della prima comunità energetica solidale del Comune di Arezzo. Collegata alle politiche ambientali, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani che nel 2024 ha visto proseguire il trend positivo dei dati sulla raccolta differenziata che ha caratterizzato gli ultimi anni. I dati mostrano una percentuale di raccolta differenziata del 62,5% su base mensile e superiore al 60% su base annuale, risultato reso possibile dall’implementazione progressiva delle trasformazioni previste dal piano di riorganizzazione dei servizi.
L’Assessorato allo sport ha sostenuto le società e i gruppi sportivi, ha investito nella realizzazione di aree sportive all'aperto e ha promosso iniziative per l'attività fisica e il benessere dei cittadini, oltre a registrare un nuovo record di richieste per lo strumento del voucher sport e ottenere finanziamenti per progetti innovativi. Le Politiche giovanili sono state incentrate sul sostegno ai centri giovani comunali, con un investimento significativo in risorse dirette e indirette, sulla promozione di progetti per l'orientamento e la formazione dei giovani e sulla collaborazione con gli operatori di strada per garantire la sicurezza e il benessere dei ragazzi.
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Il dibattito
Ha esordito Michele Menchetti mettendo in risalto “le pecche di questa amministrazione, che coinvolgono i lavori pubblici e il lungo elenco di quelli di cui non si conoscono tempi di consegna o di cantierizzazione. Molte attività ruotano sempre attorno alle fondazioni alle quali si continuano a elargire fondi che vanno in certi casi a personale e consulenze e per le quali si prorogano fino al 2027 i rapporti convenzionali, costringendo il futuro sindaco a una scelta che magari non condivide. La manutenzione stradale è sotto gli occhi di tutti, il parco dell’anfiteatro resta chiuso, non sono mancate censure di cui sono rimasto vittima e che hanno coinvolto lo stesso personale dipendente con la famosa newsletter sull’attività social non ammessa”.
Per Donato Caporali “manca nel rapporto ogni rilievo critico, sembra tutto rose e fiori quando in città l’insicurezza e la criminalità a danno delle aziende orafe sono in aumento e non cessano le criticità nella zona limitrofa all’impianto di San Zeno. L’Europa non è certamente vissuta come ideale ma come mera attività amministrativa e la partecipazione dei cittadini ai processi resta il grande assente, vittima di un approccio ideologico di destra. Nessun segnale sulla banda larga mentre molti negativi si registrano purtroppo sul verde che continua a perdere alberi senza che siano sostituiti da altrettante piantumazioni. L’anello a nord e la sua chiusura continuano a insistere su un’ipotesi vecchia e nei dati della raccolta differenziata manca la distinzione tra quella di qualità e quella non pregiata”.
Giovanni Donati: “gli stessi lavori pubblici in fase di esecuzione, specie quelli che vorrebbero mitigare il rischio idraulico, in alcune frazioni hanno cambiato il contesto ambientale e portato gli abitanti a trovarsi pareti di terra davanti alle case. Capisco la fascinazione dei numeri a sette cifre ma la gestione degli impianti sportivi è centrata su risorse private e non su investimenti pubblici, senza peraltro sapere cosa hanno poi realizzato le società aggiudicatarie della gestione. L’innovazione tecnologica: se l’amministrazione si limita a cambiare gli hardware viene da chiedersi a cosa serve un assessorato specifico”.
Per Marco Donati “occorre farsi una domanda preliminare: la città, al netto che questa amministrazione sopravvivrà un anno in più rispetto al previsto, ha fatto un passo in avanti, è rimasta indietro o registra condizioni immutate a distanza di 11 anni? Sulla digitalizzazione qualcosa è stato fatto ma Arezzo resta nel limbo, lontana da quelle che sono le buone pratiche. Non c’è alcunché sull’alta velocità nell’ultimo report ministeriale. Penso poi ai dazi che potrebbero rivoluzionare il modo di fare impresa del tessuto manifatturiero e condizionare l’export verso gli Stati Uniti: Arezzo è messa nella condizione di reagire? La mostra dedicata a Giorgio Vasari, importante, durata più mesi, ha raggiunto le 38.000 presenze. Sull’evento è stato investito molto ma nessuno è venuto delle istituzioni a omaggiarla e questo certifica, accanto a Medio Etruria, che le relazioni tra la città e il centro politico dell’Italia sono rarefatte. Manca il collegamento tra formazione e impresa, la demografia ci costringe in un ruolo di retroguardia con giovani che abbandonano e nulla si fa per invertire la tendenza”.
Alessandro Caneschi: “le opere strategiche ci dicono che il 2024 è stato un anno fallimentare. Via Fiorentina è il caso più emblematico, con un cantiere avviato nel 2019, un certo importo e una gara che avrebbe dovuto far venire subito qualche dubbio. Ricordo che vi partecipò una sola ditta, di per sé un vantaggio, eppure il risultato è sotto gli occhi di tutti. Il sottopasso del Baldaccio è stato portato a termine ma permangono dubbi sul progetto: io ancora, ad esempio, devo vedervi passare gli autobus, magari due che s’incrociano. Sulla manutenzione la responsabilità è evidentemente di questa amministrazione: mai si erano viste le condizioni attuali delle strade. Due Mari: da un lato sbandierate che doveva essere realizzata da tempo ma poi, incoerentemente, fate ricorso al Tar. Ricordo che i fondi del Pnrr hanno delle scadenze. Dulcis in fundo, la nuova sede alla PM in via Filzi, scelta sbagliata fin dall’inizio nell’ubicazione e proseguita con una formula contrattuale per nulla cautelativa per il Comune”.
L’assessore Simone Chierici: “non pretendo di convincere alcuno sulla validità del sistema fondazioni, però intendo portare dei dati che vogliono essere un contributo positivo e non polemico. Innanzitutto, la validità del lavoro è frutto dell’intera struttura, che ringrazio: da 214.000 siamo passati a 588.000 presenze, dal 2014 a oggi, e l’imposta di soggiorno toccherà il milione di euro. La metà del bilancio della InTour è garantita dai contributi derivanti dal bilancio comunale, l’altra metà da sponsorizzazioni, ingressi e altre entrate. I complessivi 2 milioni e mezzo se rapportati alle 588.000 presenze suddette significano che abbiamo speso 4 euro a turista. E ciascuno di questi ha reso molto di più in termini di ‘indotto’. Se mi limitassi invece al solo contributo del Comune, l’investimento pro-capite per ogni turista addirittura si dimezzerebbe. Il mio invito a tutti i consiglieri comunali è di partecipare a un open day in fondazione per capire meglio il lavoro e spiegare quello che facciamo e come lo facciamo”.
La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli e 8 contrari.
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