Il borgo di Corciano entra ufficialmente nel circuito nazionale di Italiadidattica
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Uno strumento prezioso per scuole e gruppi
Il borgo di Corciano, grazie alla sua straordinaria offerta culturale, che spazia da una ricca rete museale a un parco di strumenti astronomici diurni, fino a un vasto patrimonio storico, artistico e architettonico, entra ufficialmente nel circuito nazionale di Italiadidattica.
Questo innovativo portale web rappresenta uno strumento prezioso per scuole e gruppi, facilitando la ricerca e l’esplorazione dell’offerta didattica su tutto il territorio nazionale. Con pochi click, insegnanti, educatori e genitori possono personalizzare i propri percorsi didattici e mettersi in contatto con le strutture e gli operatori culturali.
«In un momento storico particolarmente difficile per i centri storici italiani, spesso colpiti da fenomeni di desertificazione, l’amministrazione comunale di Corciano non si dà per vinta – le parole del vicesindaco Sara Motti – Continuiamo a investire nei nostri borghi e, in particolare, nel capoluogo. Nel corso del 2024 abbiamo sostenuto le scuole di Corciano, favorendo una significativa rivalorizzazione del territorio, con un sorprendente aumento delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Inoltre, alcune attività commerciali stanno riaprendo, un segnale concreto di una ripresa economica. Ora vogliamo valorizzare il nostro gioiello medievale attraverso una strategia di marketing mirata, sfruttando al massimo le sue inestimabili risorse: un piccolo borgo con grandi progetti».
Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura e Turismo, Francesco Mangano, che sottolinea: «Definire Corciano una semplice meta turistica sarebbe riduttivo in quanto tra le sue mura è preservato un vero e proprio mondo didattico, che può costituire per le scuole di tutta Italia una interessantissima meta per gite di istruzione e uscite didattiche. Partendo dalla consapevolezza di quanto questo patrimonio sia prezioso per le scuole presenti nel centro storico (che proprio per tale ricchezza vengono ormai promosse, dall’infanzia alla secondaria, come scuole outdoor) e sfruttando parte delle risorse ottenute nell’ambito del bando relativo ai piccoli musei emanato dal Ministero della cultura, abbiamo ritenuto opportuno offrire questa occasione culturale anche alle altre scuole italiane, creando al contempo un’ottima opportunità di crescita per i flussi turistici del borgo».
Lo stesso castello di Corciano si presenta già di per sé come un museo a cielo aperto, conservando intatta la sua fisionomia medievale e rinascimentale, racchiusa entro una triplice cinta muraria. Il borgo ospita inoltre un articolato sistema museale, in grado di rispondere alle esigenze didattiche più diverse, per tematica, epoca storica e fascia d’età:
· Museo Antiquarium, suddiviso in tre sezioni: Paleontologica, Preistorica e Protostorica, e Archeologica Classica, con riproduzioni in scala reale di tombe etrusche
· Centro espositivo sulla cultura medievale e rinascimentale, custode di simboli storici come l’antica chiave d’ingresso e lo Statuto del 1560
· Museo della Casa Contadina, una fedele ricostruzione della dimora rurale con oggetti d’uso quotidiano agricolo e domestico
· Museo della Pievania, che conserva le testimonianze artistiche e i documenti più significativi della storia e della devozione della comunità.
· A pochi passi dal circuito museale, la chiesa di Santa Maria Assunta custodisce due capolavori del Rinascimento italiano: il Gonfalone della Peste di Benedetto Bonfigli (1472) e l’Assunzione della Vergine del Perugino (1513)
· Lungo le vie del centro storico, inoltre, si trova il Parco del Sole, un’installazione di strumenti astronomici dell’antichità che, sfruttando il moto del sole sulla sfera celeste, permette ai visitatori di comprendere il movimento della Terra, la misurazione del tempo e l’alternarsi delle stagioni
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