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Cosa sta succedendo al prezzo del gas e perché bisogna essere preoccupati

Prezzi Ue ai massimi dal 2023: in calo gli stoccaggi Ue

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Ha superato i 53 euro al MWh il gas al Ttf di Amsterdam, la borsa di riferimento per i prezzi del combustibile europeo, il livello più alto da fine 2023. E' quanto scrive l'agenzia Energia Oltre. Nell'arco della giornata il gas europeo si apprezzato di oltre il 4% mentre le riserve europee scendono sempre di più.

STOCCAGGI UE A POCO MENO DEL 55%, ITALIA AL 64%
Al momento gli stoccaggi Ue sono pieni al 54,65%, 6,91 punti percentuali in meno rispetto alla media di questa data negli ultimi cinque anni anche se i volumi totali sono ancora al quarto livello più alto di gennaio da quando sono iniziate le registrazioni. L'Europa ha prelevato circa 48 miliardi di metri cubi dagli impianti dall'inizio della stagione del riscaldamento che ha preso il via il 29 ottobre 2024.

L'Italia al momento si trova al 64,28% della sua capacità.

IMPIANTI GNL LAVORANO AL 44% DELLA CAPACITA'
Le forniture di GNL dai terminali al sistema di trasporto del gas europeo a gennaio sono diminuite rispetto a dicembre. Gli impianti per la rigassificazione del gas liquefatto e il suo ulteriore pompaggio nelle condotte europee sono ora caricati del 44% della loro capacità.

TURKSTREAM AL MASSIMO STORICO, 50 MLN DI MC AL GIORNO QUESTO MESE
Intanto, secondo quanto riferisce Reuters, le esportazioni di gas naturale russo attraverso il gasdotto TurkStream verso l'Europa hanno raggiunto un massimo storico di oltre 50 milioni di metri cubi al giorno questo mese dopo la chiusura del transito attraverso l'Ucraina. Si tratta di un aumento del 26,8% su base annua visto che si è passati dai 39,9 milioni di metri cubi al giorno di gennaio 2024 ai 50,6 di questo mese. In totale, le forniture di gas russo all'Europa tramite TurkStream hanno raggiunto circa 1,57 miliardi di metri cubi a gennaio, rispetto agli 1,24 dello stesso mese dell'anno scorso e 1,54 miliardi di metri cubi di dicembre 2024.

MOSCA: PER RISOLVERE QUESTIONE TRANSISTRIA KIEV DOVREBBE RIPRENDERE I FLUSSI DI GAS E CHISINAU RICONOSCERE IL DEBITO VERSO GAZPROM
Questione Transistria: secondo quanto riferisce Tass, la portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing, avrebbe riferito che per risolvere la questione dei flussi di combustibile Kiev dovrebbe riprendere il transito del gas verso la Transistria e Chisinau dovrebbe riconoscere il debito verso Gazprom.

Notizia e foto tratta da tiscali.it
© Riproduzione riservata
03/02/2025 12:21:30


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