Il sindaco di Talla in consiglio regionale per la proposta di modifica della rete pediatrica
Oltre ad assicurare la continuità assistenziale, il pediatra nel weekend per dare tranquillità
La Sindaca Eleonora Ducci in rappresentanza del Consiglio Comunale di Talla ha partecipato insieme all’Assessora Stefania Franceschini del Comune di Castiglion Fiorentino all’illustrazione in Consiglio Regionale della proposta associativa di modifica della legge toscana sulla rete pediatrica. Da tempo le associazioni genitori erano impegnate nel raccogliere le firme necessarie a sostegno della iniziativa che prevede un rafforzamento del Meyer e dei presidi pediatrici provinciali al fine di ridurre le liste di attesa, gli spostamenti dei piccoli pazienti e garantire finalmente la continuità assistenziale pediatrica con l’attivazione della guardia medica anche per i più piccoli.
Ci dice Andrea Fiori presidente dell’A.T.G.B.C, Cuore di Bimbo: “Grazie alla partecipazione delle famiglie eravamo già arrivati a 4.000 firme a giugno sulle 5.000 necessarie, ma abbiamo potuto anticipare i tempi grazie all’intervento dei Consigli comunali di Anghiari, Castiglion Fiorentino Chitignano Talla. L’appoggio avuto in casentino nei due comuni delle sindache Eleonora Ducci e Valentina Calbi è stato importante. Non solo per aver approvato all’unanimità l’iniziativa dimostrando di non dividersi di fronte al bene dei bambini, ma anche per la condivisione delle famiglie della nostra iniziativa che abbiamo presentato martedì scorso in Commissione Sanità iniziando l’iter legislativo che prevede il suo esame e la votazione improrogabilmente entro i primi di maggio in seduta plenaria. La legge approvata nel 2015 ci avrebbe dovuto portare all’avanguardia a livello nazionale in ambito pediatrico, ma ha dimostrato grandi criticità. Una rilevante è la mancanza della continuità assistenziale nel weekend accompagnata da troppi periodi con carenza di pediatri di famiglia come quello attuale. Con le famiglie costrette a rivolgersi a pediatri a pagamento o a intasare il Pronto Soccorso.
Aggiunge la sindaca Eleonora Ducci: “Migliorare la continuità assistenziale, ad esempio con il servizio di guardia medica, significherebbe dare ai bambini e alle bambine un pieno riconoscimento di cittadinanza e riconoscerli come soggetti di salute anche nelle aree interne, storicamente più carenti dal punto di vista della presa in carico dei più piccoli . Per quanto riguarda la carenza di pediatri di famiglia nel solo casentino ci sono più di mille bambini e bambine che sono già in carico ai medici di medicina generale, in età 6-14 anni. Proprio per questo abbiamo sostenuto la proposta delle associazioni che rafforza il concetto di continuità assistenziale e prevede dei team di intervento per affrontare le criticità in ambito territoriale, applicando quella circolarità dei professionisti che sarebbe utilissima, non solo in ambito pediatrico, ma in tanti settori, in particolare in quello ospedaliero. Le Case della Comunità Hub di ogni Distretto dovranno prevedere l’assistenza pediatrica sette giorni su sette con la nuova riforma territoriale. Auspichiamo che la carenza di professionisti e l’esiguo numero di abitanti dei nostri territori marginali non siano di ostacolo alla piena realizzazione di un progetto che afferma i diritti di cittadinanza e salute dei nostri cittadini e cittadine, grandi e piccini.
Conclude Fiori Nel presentare la proposta ho chiesto espressamente al Presidente della Commissione Sostegni, che insieme al Consigliere Vannucci aveva ufficialmente interrogato Giani e Bezzini, ottenendo riposta positiva, sull’attivazione della guardia medica pediatrica con la nuova riforma territoriale, di seguirne la concreta attivazione. Anche le 100.000 famiglie che ogni anno si rivolgono al sistema sanitario pediatrico regionale in modo non occasionale per la cura dei propri figli hanno il diritto di poter contare su questo importante servizio, doveroso per garantire loro un’assistenza completa e sicura”.
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