Azione chiede chiarezza sulle responsabilità del degrado di Arezzo
"Intanto la città si degrada e i cittadini si muovono in comitati"
Ieri per Azione in Consiglio Comunale c’era Gabriele Donnini che riporta lo sconforto di vedere e sentire una amministrazione che la nostra città non si merita.
“La responsabilità è sempre nelle mani degli altri, questa l'impressione che si ha avendo ascoltato Sindaco Ghinelli, assessore Casi e altri della Giunta nel consiglio comunale di ieri pomeriggio” afferma Gabriele Donnini “Sicurezza ai giardini del Porcinai, chiusura del parco dell'anfiteatro, cantiere di Via Filzi, pericolo crollo mura dietro San Domenico, rifacimento di piazza Saione: l'Amministrazione si trincera dietro burocrazie e vaghi impegni. Tutti procedimenti avviati, tutto in sospeso. Tutto fermo. Intanto la città si degrada e i cittadini si muovono in comitati. Se non a Sindaco e Giunta, a chi deve premere la cura della città? Interessa al Sindaco Ghinelli un'Arezzo vivibile?”
“Azione” chiosa la Segretaria Lucia Cherici “preoccupata da questo atteggiamento attendista e irresponsabile, chiede una risposta immediata a queste domande e una presenza costante ed effettiva sul territorio da parte dei rappresentanti di questa maggioranza comunale che ogni giorno che passa lasciano Arezzo in balia di un inesorabile decadimento”.
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