Vladimir Luxuria rivela perché non ha voluto fare l'ultima operazione per cambiare sesso

Interrotto il percorso per diventare definitivamente donna
Non è stato per poca convinzione o per qualche ripensamento. Il motivo per cui Vladimir Luxuria, ex deputata attivista per i diritti LGBQT nonché opinionista, scrittrice, cantante e drammaturga ha deciso di interrompere (per ora) il percorso di transizione per diventare definitivamente donna è di tutt'altra natura.
Perché non ha completato la transizione - Una questione molto personale della quale Luxuria ha parlato durante una lunga intervista al quotidiano "Libero", nel corso della quale ha parlato per la prima volta apertamente della sua scelta. “Come mai non ho voluto fare il passo decisivo? Sì è vero che ho detto “adeguo la mia esteriorità alla mia intimità”. Il fatto è che l’anestesia mi terrorizza. Anche se poi è vero: mi sono rifatta naso, labbra e davanzale in una botta sola. E, a dire il vero, attiravo l’attenzione degli uomini più come trans. La transizione richiede vari fasi: avendo piena proprietà del corpo si può fermare in qualsiasi momento. Ma anche andare avanti; non è detto che non cambi del tutto e mi operi. La pensava così anche Eva Robin’s”.
Il passato che ritorna - Vladimir Luxuria si mette completamente a nudo. Dalla paura di fare l'ultimo e grande passo alle ombre del suo passato di cui, d'altronde, non ha mai fatto mistero o tantomeno rinnegato: “Non mi prostituirei un’altra volta” – ha confessato – “Non posso dire di essermi pentita, era un periodo della mia vita. L’ho trascorso con lunghe sedute dall’analista; avevo passato talmente tante delusioni con gli uomini che, per ripicca, nella mia testa, decisi: non mi date niente e vi vergognate di me? Almeno datemi i soldi”.
Commenta per primo.