Ubriaco mostra coltello ai passanti e poi spintona i carabinieri: arrestato a Sansepolcro

Protagonista nella serata di giovedì un 30enne di origine egiziana già noto alle forze dell'ordine
Minacciava alcuni passanti brandendo un coltello da cucina, mentre si trovava in preda ai fumi dell’alcol: all’arrivo dei carabinieri inizia a spintonarli, facendoli poi cadere a terra. L’episodio si è verificato giovedì in tarda serata nella zona di Porta Fiorentina, all’ingresso principale al centro storico di Sansepolcro: protagonista è stato un 30enne di origine egiziana, seppure residente in Valtiberina da tempo, che è stato arrestato dai militari dell’Arma per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, tra l’altro con diversi precedenti di vario tipo alle spalle, era in evidente stato confusionale: sono stati alcuni passanti ad allertare il numero unico per le emergenze, con una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro che in pochi minuti è arrivata sul posto. Subito individuato il soggetto, risultato poi essere un 30enne di origine egiziana, seppure aveva già fatto sparire il coltello; arma bianca che comunque non è mai stata ritrovata. Nel momento in cui i militari dell’Arma si sono avvicinati, ha iniziato ad inveire in maniera pesante contro i carabinieri stessi, oltre che utilizzare esclamazioni piuttosto colorite. Nonostante sia stato invitato più volte a calmarsi, l’egiziano ha continuato per diversi minuti con questo atteggiamento finché dalle parole ha iniziato ad utilizzare anche le mani spingendo più volte uno dei due carabinieri facendogli perdere l’equilibrio e cadere a terra. Al ché, sono scattate immediatamente le manette: il 30enne è stato fatto salire sulla volante e a sirene spiegate accompagnato nella caserma di via del Prucino per le formalità di rito; in quel momento, nonostante il soggetto era già conosciuto alle forze dell’ordine, dal database sono emersi tutti i precedenti. Dopo una notte trascorsa all’interno della camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Sansepolcro, venerdì mattina si è tenuto il processo per direttissima in Tribunale ad Arezzo: il fermo è stato confermato, seppure l’egiziano è stato subito rimesso in libertà. Non è la prima volta che a Sansepolcro, e più precisamente nella zona di Porta Fiorentina, si verificano casi di questo tipo: la paura di alcuni passanti, notato il coltello, ha spinto gli stessi a digitare immediatamente il 112; nessuna conseguenza, invece, per il carabiniere finito a terra durante le fasi dell’arresto.
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