Manny tuttofare, il nuovo personaggio di Castiglion Fiorentino

Invitiamo Danilo “Danny Tuttofare” Serafini a continuare a peregrinare per i vicoli castiglionesi
Un simpatico cartone animato racconta le storie di un personaggio capace di aggiustare tutto grazie ai propri attrezzi antropomorfi: si chiama Manny tuttofare.
A Castiglioni ne abbiamo una versione inefficiente e pasticciona, che risponde al nome di Danilo Serafini.
Egli girovaga per il Paese cercando di trovare magagne, per poi farne i pilastri delle sue improbabili battaglie. Una specie di Don Chisciotte, ma meno romantico e più malizioso.
Anche perché la specialità della casa non è il reportage, ma il romanzo fantastico.
E se pensavamo che la capacità creativa avesse raggiunto l’apice quando s’inventò l’allontanamento coatto del fioraio da Corso Italia, lo avevamo sottovalutato.
Infatti, nel suo peregrinare, ha notato delle grosse viti infilate sugli archi delle Logge del Vasari in Piazza del Comune. Scandalo! Orrore! Prevaricazione!
E quindi subito una interrogazione scritta al Sindaco, in cui si paventano gravi mancanze ed irreparabili danni al patrimonio artistico di Castiglion Fiorentino. Come vi siete permessi di infliggere una simile ferita? La Sovrintendenza è stata avvertita? Oppure siete i soliti prepotenti ed avete agito scavalcando le autorità competenti?
Effettivamente quelle grosse viti ci sono. Ma è evidente un bello strato di ruggine sopra alle stesse. Come è possibile? Ma perché sono lì almeno dal 2008, come dimostra una serie di foto del tempo, tuttora disponibili nell’Ufficio Tecnico. Quindi erano già installate sotto i famigerati mandati Brandi & C, proprio gli amichetti di ritorno del nostro stalker dei bulloni.
E questi sono quelli che vorrebbero scalzare l’Amministrazione Agnelli? Gente che non solo non conosce la Città che vorrebbe governare, ma che cerca i più subdoli e ridicoli pretesti per mettere in difficoltà la Giunta ed il Consiglio comunale. Personaggi privi della minima etica politica, semplici provocatori saccenti che in una sola cosa eccellono, nel più sfacciato sprezzo del ridicolo.
Invitiamo Danilo “Danny Tuttofare” Serafini a continuare nel suo peregrinare per i vicoli castiglionesi, fotografando erbacce, crepe e macchie, ma gli suggeriamo di fare prima un passaggio con i suoi amici del PD per evitare di imputare agli attuali amministratori i comportamenti tenuti da chi ha governato in precedenza
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