La Germania alle urne, le proiezioni: testa a testa tra Spd e Cdu
Scholz: “Gli elettori mi vogliono cancelliere”. Laschet: “No al governo guidato dalla sinistra”
Urne chiuse per decidere il futuro della Germania dopo 16 anni di cancellierato retto da Angela Merkel. Secondo le prime proiezioni, i socialisti di Spd sarebbero avanti con il 25,7%, tallonati dalla Cdu col 24,6% secondo la televisione pubblica Zdf. Rispetto a quattro anni fa i cristianodemocratici avrebbero perso 9 punti percentuali. «Una perdita amara», ha commentato il segretario generale della Cdu Paul Zemiak. I Verdi sarebbero 14,4%, quasi sei punti in più di quattro anni fa. I liberali dell'Fdp al 11,7%. L’ultradestra di Afd si attesterebbe intorno al 10% e la sinistra di Linke al 5%: quattro punti in meno rispetto all’ultima tornata. Si tratta di un risultato che potrebbe non garantire l’ingresso nel Bundestag, qualora fosse rivisto dalle successive proiezioni. Per la formazione di destra si tratta di un calo di circa due punti.
I seggi
Se le proiezioni fossero confermate, si socialdemocratici otterrebbero 211 seggi. Subito dietro i cristianodemocratici con 2020 seggi. Poi i verdi, con 121. Sotto la soglia dei cento scranni i liberali di Fdp, a quota 96. Poi l’ultradestra di Afd a 85. Ultima a rischio sbarramento Linke: 41 i seggi che spettano alla formazione, se il 5% delle proiezioni venisse confermato.
Quattro le opzioni in campo per avere la maggioranza. La prima vedrebbe i socialdemocratici di Spd alleati con i Verdi e i liberali di Fdp. La seconda potrebbe essere formata dai seggi di Spd e dei cristianodemocratici, sufficienti per avere la maggioranza. Una terza opzione vedrebbe l’intesa tra la sinistra di Linke, i Verdi e Spd. Un’altra possibile opzione è quella tra Cdu, Verdi e liberali di Fdp.
Le dichiarazioni a caldo
Nonostante il poco distacco delle proiezioni, il candidato socialdemocratico considera la vittoria già in tasca: «Sono soddisfatto che i cittadini di questo Paese abbiano votato nel modo in cui hanno fatto. La gente vuole il cambiamento, la maggioranza degli elettori vuole che il prossimo cancelliere si chiami Olaf Scholz». Soddisfatti anche la leader dei Verdi Annalena Baerbock. La sua formazione ha guardagnato quasi sei punti dall’ultima tornata: «Numeri fantastici. Abbiamo un mandato per il futuro, Ora è necessario un governo per il clima».
Il drenaggio di voti
Secondo quanto riportato dal quotidiano Die Welt, rispetto al 2017 la Cdu ha “ceduto” 1,4 milioni di elettori alla Spd. Un altro milione sarebbe stato attratto dai Verdi e 340mila dai liberali di Fdp. L’aumento di voti della Spd arriva non solo dal blocco conservatore ma anche dalla sinistra radicale di Die Linke, che avrebbe ceduto ai socialdemocratici circa 600mila voti, secondo i calcoli della testata.
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