Notizie Locali Interviste locali

Mondo Politica: intervista a Cinzia Talozzi candidata al fianco di Danilo Bianchi ad Anghiari

"Anghiari é un paese tenuto male, sciatto e sporco"

Print Friendly and PDF

Si era candidata per un posto in consiglio comunale ad Anghiari nel 2016, con la lista di centrosinistra a supporto di Simone Matteagi. Ci riprova ora con il Patto Civico: Cinzia Talozzi, di professione ristoratrice, è cresciuta a “pane e politica”, essendo una delle figlie di Franco Talozzi, sindaco che ha fatto la storia di Anghiari. Da sempre segue con attenzione ogni vicenda e per la seconda volta compare in lista. 

Talozzi, perché cinque fa era candidata con la lista del Pd e oggi il suo nome compare in una diversa?

“Perché semplicemente mi sono ritrovata nella concezione di patto civico, a prescindere dalla stima personale nei confronti di Danilo Bianchi. Ritengo poi di avere acquisito una certa esperienza in materia, anche perché provengo da una famiglia nella quale la politica era il “menu” quotidiano”. E allora, dico che oggi per amministrare un Comune non servono più partiti codificati, ma un’alleanza di persone composta dalle menti migliori e da chi si vuole seriamente impegnare. Non ho approvato la scelta del Pd anghiarese di mettere dentro il Movimento 5 Stelle, anche se una parte importante di esso si è staccata”.

È allora una mera questione di concezione civica, oppure anche il candidato sindaco ha fatto la differenza nella scelta che Lei ha fatto?

“Certamente, c’è anche la figura di Danilo Bianchi, ottimo amministratore, amico da sempre e persona politicamente cresciuta con mio padre. Sia chiaro: stimo molto anche Mario Checcaglini, ma nutro qualche riserva sulla squadra che lo supporta, perché – sempre sul piano politico – mi sembra calata dall’alto. E visto che siamo in argomento, voglio evidenziare la qualità della nostra lista, che abbraccia un “range” molto alto e ampio, pescando comunque gente di sicura affidabilità, che a livello professionale ha dimostrato indubbie capacità”.

Tanti eventi, anche di particolare richiamo e attrazione, nel corso dell’anno; una visibilità che è andata crescendo grazie al rapporto con gli Uffizi e a finestre televisive che hanno portato il borgo di Anghiari alla ribalta nazionale. Da operatrice del settore, cosa manca a questo paese per spiccare il decollo decisivo a livello turistico?

“Per come la penso io, Anghiari non è ancora conosciuta a sufficienza. Mi ricordo quarant’anni fa, ai tempi del Premio Internazionale di Cultura, la grossa risonanza che aveva. E posso dire – nelle vesti di promotrice e vicepresidente dell’associazione Anghiari Centro Studi – che siamo stati scelti per l’Expo di ottobre a Dubai. Questo per mettere in risalto l’importante funzione che svolgono le attive associazioni del paese, perché per il resto in questi ultimi cinque anni si è sentita la mancanza dell’amministrazione comunale, data dall’assenza di un assessore alla cultura. E la si nota tuttora. Prendo un esempio: il lunedì, molti ristoranti sono chiusi ad Anghiari per turno di riposo. Il mio si ritrova per questo motivo a essere l’unico aperto e io, in questo periodo che continua a essere sostanzialmente estivo – ho dovuto dire no a diverse persone che avrebbero potuto sedersi in altri locali se fossero stati aperti. Manca pertanto un collante, un collegamento fra l’amministrazione, le associazioni e le categorie di riferimento”.

Anghiari, un borgo davvero suggestivo che colpisce fin da subito chi vi si reca in visita. Più volte è stato però criticato il modo nel quale il paese è tenuto. Per quale motivo?

“Perché è tenuto male, decisamente male. Un paese sciatto, sporco e pieno di piccioni che ci mettono del loro. Vedo insomma luoghi che mi sembrano più curati del nostro. Non vi sono bagni dentro il centro storico e il traffico “ammacca” le piazze: non si è pensato di istituire i bus navetta. La diminuzione piuttosto netta nel numero dei dipendenti ha poi fatto sì che il portone dell’edificio comunale sia ancora chiuso e che per entrarvi occorra suonare il campanello”.

Più ombre che luci, quindi, nello stilare una valutazione sui cinque anni di amministrazione guidata da Alessandro Polcri?

“Dal mio punto di vista sì. Sul piano umano, Polcri è una persona squisita, ma come pubblico amministratore vive un po’ troppo alla giornata. A parte qualche lavoro, non vi è in prospettiva una visione di amministrazione e anche il fatto che non vi fossero soldi per operare a causa del buco di bilancio è una giustificazione che lascia il tempo che trova. Il problema di fondo è un altro: la tesi dell’uomo solo al comando alla fine non è premiante”.

Come vede infine questa sfida a tre?

“Molto interessante, anche perché prima del voto si è riacceso un minimo di dialogo. I cittadini stanno partecipando alle nostre riunioni e quindi il senso civico si è rimesso in moto. Mi auguro ovviamente che, grazie alla validità del programma e del candidato, sia il Patto Civico a vincere e spero che il sindaco uscente Alessandro Polcri accetti l’invito rivoltogli da Danilo Bianchi per un confronto con lui. Tengo poi a precisare anche che gli avversari politici non sono “nemici” e che chiunque vinca sarà per me il “mio” sindaco”.      

Redazione
© Riproduzione riservata
14/09/2021 08:48:44


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Interviste locali

Sottosopra: "mettiamo a nudo" il vice sindaco di Sansepolcro Riccardo Marzi >>>

Intervista esclusiva al cantante aretino "Il Cile" all'anagrafe Lorenzo Cilembrini >>>

Mondo Politica: intervista ad Antonio Cominazzi assessore del Comune di Badia Tedalda >>>

Mondo Politica: intervista a Monica Marini consigliere comunale a Pieve Santo Stefano >>>

Mondo Politica: intervista a Mario Menichella assessore del Comune di Sansepolcro >>>

Mondo Politica: intervista a Gianluca Giogli consigliere comunale a Monterchi >>>

Mondo Politica: intervista ad Antonio Molinari consigliere comunale a Umbertide >>>

Mondo Politica: intervista a Ginevra Comanducci presidente del consiglio comunale di San Giustino >>>

Mondo Politica: intervista a Simone Gallai consigliere comunale a Sansepolcro >>>

Mondo Politica: intervista a Gionata Gatticchi consigliere comunale a Città di Castello >>>