Vaccino ai ragazzi delle scuole medie e superiori

Non sono medico, né tantomeno virologo, però da ex insegnante penso di poter dire che ritengo giusta la vaccinazione per gli studenti. Ricordo quando il vaccino contro il vaiolo era obbligatorio alle scuole elementari. Un mattino entra in classe un medico che ci dice: “Mettetevi in fila indiana”. E ci vaccinò a tutti. Noi alunni lo guardavamo cauti, forse impauriti per lo strumento che aveva in mano, il quale sembrava una penna con un pennino un po’ diversi dai nostri. Nessuno avrebbe immaginato che quello strumento un tantino strano avesse sconfitto il vaiolo per sempre, salvando da morte sicura intere popolazioni. Anche allora, come oggi, il vaccino veniva inoculato nel braccio destro o sinistro, a seconda della scelta dell’alunno; faceva male come quello che si inietta per il Covid-19, ma ci hanno vaccinati. In quella scuola un mio compagno non venne vaccinato e con il trascorrere degli anni si continuava a parlare del caso, perché - anche se vaccinati – c’era comunque il rischio di morire di vaiolo. Ora si parla di scelta indispensabile, però la convivenza non si può evitare. Resta il dubbio che vuole il suo tempo.