Terence Hill, l'addio a "Don Matteo" è per sempre
Dopo 21 anni, l'attore ha deciso di dedicare più tempo a sua moglie
Settimane di annunci e il passaggio di testimone già fatto con Raoul Bova che veste i panni del prete. Eppure fino ad ora nessuno era riuscito a spiegarsi il perché Terence Hill avesse deciso di chiudere dopo 21 anni la meravigliosa esperienza di "Don Matteo", una delle fiction più amate del panorama televisivo italiano. A mettere un punto definitivo e a non lasciare dunque più speranze ai milioni di fan dell'attore ci ha pensato il figlio Jesse, che spiega: "Sente il bisogno di dedicarsi ad altro e anche di trascorrere più tempo con mia mamma".
Farà altre cose meno impegnative
Non si tratta di un addio alla tv, ma certamente di un modo per allentare la presa. "Lascerà Don Matteo come ha fatto con Un passo dal cielo, spiega Jesse. Il fatto è che queste serie lo impegnano per lunghi mesi sul set, ogni giorno. Papà non è più un ragazzino, anche se sembra infaticabile. Farà altre cose, meno impegnative". E a ben vedere, anche se il tempo per lui sembra essersi fermato, Terence Hill ha 82 anni (compiuti a fine marzo) ed è arrivato il momento di rallentare un pochino. In prospettiva per lui ci sono lavori meno impegnativi e la possibilità dunque di godersi le gioie del focolare, accanto a sua moglie, Lori Zwicklbauer, sposata nel 1967, e con la quale sono inseparabili soprattutto dopo essere stati a stretto contatto durante la pandemia.
E Bova? Riuscirà nel difficile compito di sostituire Don Matteo?
La domanda a questo punto resta solo una. Riuscirà Raoul Bova a far dimenticare "Don Matteo"? Sì, perché in realtà non si tratterà di una vera e propria sostituzione dal momento che Bova vestirà i panni di un prete novello che prenderà il posto del sacerdote interpretato da Terence Hill. Non sarà facile, ma proprio l'esperienza precedente di "Un passo dal cielo" quando Hill lasciò per dare spazio a Daniele Liotti lascia ben sperare.
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