Avanti Montevarchi: cinque anni fallimentari della giunta Chiassai
Un muro di arroganza e supponenza tra un selfie e un altro del primo cittadino
A Montevarchi il movimento civico cittadino “Avanti Montevarchi”, attualmente in opposizione all’interno del consiglio comunale, si dichiara pronto per proporre un’alternativa all’attuale giunta, mettendo in campo una candidatura con forti caratteri civici e liste innovative aperte a chiunque voglia spendersi, valorizzando al massimo la specificità cittadina, superando “aspirazioni partitiche di varia natura”, “partite o rivincite personali” per “coinvolgere ampiamente la società civile nella costruzione delle liste e portare all’impegno nuove generazioni”. Durissimo il giudizio sull’amministrazione Chiassai: “Per cinque anni ci siamo sforzati di essere responsabili, criticando quello che ritenevamo sbagliato e proponendo soluzioni più efficaci. Ci siamo scontrati con un muro di arroganza e supponenza anche quando la sindaca ha poi dovuto adottare i nostri consigli. Naturalmente, tra un selfie e un altro, mancando di riconoscerci la paternità. Ci siamo sentiti ripetere, come un disco rotto, che eravamo co-responsabili di 70 anni di nulla e, contemporaneamente, esaltare le “tante eccellenze” della città (il Palazzo del Podestà, il Museo Paleontologico e il Cassero tra le altre), come se fossero opera dei marziani. Segno di una voluta disinformazione propagandistica, della ricerca continua di uno scontro ideologico e della volontà di oscurare i propri insuccessi. Una completra mancanza di una visione della città e delle sue necessità, aver isolato Montevarchi dal Valdarno estraniandola dalle dinamiche di vallata e conducendo spesso battaglie d’immagine personale e fuori da ogni seria azione per programmare e condividere il futuro in settori determinanti quali le infrastrutture, l’organizzazione sanitaria, il marketing territoriale. Carenti di un progetto di crescita e sviluppo, hanno condotto azioni episodiche e frammentarie senza riuscire a lasciare un segno in nessuno ambito delle competenze affidate all’amministrazione cittadina. Di fronte ad un quinquennio fallimentare, capace di alimentare i conflitti, è doveroso lavorare per preparare un’alternativa credibile e vincente che si basi su progetti chiari, valori di tolleranza e inclusione, rispetto per le pratiche democratiche sia sul piano istituzionale sia su quello del Comune come casa di tutti i cittadini. Battere elettoralmente Chiassai Martini e la sua coalizione è l’unica prospettiva per rimettere in marcia Montevarchi e riassegnarle un ruolo guida nel Valdarno”.
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