Notizie Nazionali Associazionismo

Corruzione: arrestato nel Livornese il sindaco di San Vincenzo

Prendeva il 2% dagli appalti per il sostegno elettorale

Print Friendly and PDF

Il 2% degli importi degli appalti ricevuti dal Comune di San Vincenzo (un paio quelli accertati) avrebbe contribuito al sostegno politico e finanziario necessario per far rieleggere il sindaco. Questo il cuore di un'inchiesta nel Livornese che offre una vicenda di corruzione pubblica classica, scoperta dopo una lunga indagine della procura e della GdF di Livorno. Teatro è San Vincenzo, località vacanziera rinomata per la bandiera arancione conquistata dalla sua spiaggia e luogo di uno sviluppo edilizio imponente negli ultimi venti anni. Sono più recenti, però, i fatti che hanno portato a indagare 23 persone tra cui vanno agli arresti domiciliari il sindaco Alessandro Bandini detto Massimo, e due costruttori della zona, Lauro Dal Pont e David Dal Pont. In ballo appalti lavori edilizi. Il segretario comunale Salvatore De Priamo invece sarà interrogato dal gip per decidere sull'interdizione dai pubblici uffici. I due imprenditori sarebbero artefici, secondo l'accusa, di dazioni illegittime fatte tramite il pagamento di fatture false, per operazioni inesistenti. Indagati anche il vice sindaco Delia Del Carlo e due assessori in carica.

Perquisizioni sono state fatte a Livorno, Firenze, Grosseto e Roma. Dalle indagini sarebbero emerse reiterate condotte di ritenuto abuso edilizio, agevolate da altri reati: falso in atto pubblico, corruzione, turbata scelta del contraente negli appalti a opera di imprenditori e funzionari. In particolare, in una serie di casi, l'azione del Comune di San Vincenzo sarebbe stata, secondo la ricostruzione degli inquirenti accolta dal gip, diretta ad assecondare le richieste provenienti da imprenditori che avrebbero contribuito, con varie modalità, ad assicurare per la rielezione del sindaco alle amministrative del maggio 2019, un sostegno politico e finanziario nella misura del 2 o 3% delle somme incassate per effetto dell'aggiudicazione di lavori pubblici. Tra gli episodi contestati, la percezione del 2% dell'importo di due appalti del valore di 775.000 e 169.000 euro per la realizzazione di opere pubbliche funzionali a migliorare l'accesso a un camping. Per l'accusa erano legati al finanziamento della campagna elettorale per la rielezione a sindaco nel 2019 di Bandini. In altri episodi è stato contestato il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nell'affidare in gestione una spiaggia accessibile agli animali e di una baracchina comunale. L'indagine partì dall'esposto di un cittadino su un permesso a costruire rilasciato dal Comune che modificava il panorama sul mare per la sopraelevazione e del cambio d'uso di un ex ristorante. 

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
10/03/2021 04:49:25


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Associazionismo

Corruzione: arrestato nel Livornese il sindaco di San Vincenzo >>>

Segre, dopo il vaccino anti Covid una valanga di insulti e minacce dai social >>>

Grave lutto per Rino Gattuso: morta la sorella 37enne >>>

Per la Proloco Michelangelo è stato un 2017 ricco di appuntamenti >>>