Rubrica Lettere alla Redazione
Lettera aperta ai giocatori dell'Arezzo
"Guardatevi allo specchio"
In questo momento storico che stiamo vivendo, voi rappresentate un'intera città, ogni volta che indossate quei colori portate con voi in campo una tradizione che va onorata e rispettata con orgoglio.
Molti di voi hanno un passato alle spalle ed ancora una carriera davanti, altri forse credono di aver già avuto tutto dal campo e di aver già dato, credete forse che in caso di "fallimento " non vi importi nulla, chi andrà in un'altra città...chi smetterà...chi avrà un un'altro contratto pronto...e poi, tanto, tutto si dimentica...
Io non credo, io credo invece che se fallirete senza aver lottato rimarrà in ognuno di voi questa macchia, come Uomini, se mollate ora mollerete per sempre.
Fate un patto, COINVOLGETE TUTTI, anche e soprattutto chi non ci crede, ricordatevi il primo calcio che avete dato ad un pallone...non per lavoro, non per soldi ma solo per divertimento, tornate ad alzare la testa, fate sì che gli insulti diventino elogi, in fondo, giocate contro 11 uomini come voi , siate più uomini di loro!!
Ne avete le capacità, date tutto, fate una corsa in più per il compagno in difficoltà siate di esempio per chi "pascola" Trascinatelo !!
Come vorrete essere ricordati dipende da voi,
Mezzi uomini senza orgoglio?
Oppure un manipolo di uomini veri che contro ogni avversità ribalta una situazione disperata?
Guardatevi allo specchio, non vergognatevi MAI!
Voi crescerete come uomini e calciatori, NOI vi ricorderemo per quello che farete, nel bene e nel male.
Paolo Antonio Toci
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