Rubrica Lettere alla Redazione
Ma che fine hanno fatto i milioni che erano stati stanziati per l'ospedale di Sansepolcro?

Sono stati "dirottati" da altri parti?
In questi giorni sono state presentate le firme in regione da parte del comitato che prevede il ritorno alle usl provinciali chiudendo questo sciagurato periodo delle tre “aslone” che hanno allontanato la gente ma soprattutto gli enti come i comuni dai posti di comando sanitari.
Alla maggior parte della gente non frega nulla di quante usl ci sono alla gente servono i servizi nel territorio ma anche negli ospedali soprattutto quelli periferici come il nostro della Valtiberina. Ma con le usl provinciali si parlava meglio che una Usl stragrande con i poteri sparsi su tre province.
Io personalmente spero si torni indietro alle usl provinciali, spero anche si torni indietro con la testa e si incominci a riparlare di mancanza di medici di infermieri di Oss di tecnologie moderne nel nostro ospedale senza i quali si va avanti male male e con grosse preoccupazioni da parte di tutto il personale.
Chi può si muova, chi può faccia sentire la voce, il 2026 deve per forza portare qualcosa di buono e di nuovo in questo ospedale. Chi di dovere faccia qualcosa, chi di dovere si muova velocemente e con voce grossa sennò da questo orecchio sono sordi. Visto poi che alcune forza politiche combattono contro il privato qui in Toscana sono le stesse che hanno incentivato il privato tagliando risorse al pubblico e stravolgendo un sistema che funzionava non bene ma che funzionava meglio di ora e soprattutto nessuno che guarda agli sprechi nelle usl che sono quelli poi che alleggeriscono le economie, gli sprechi vanno eliminati.
Una domanda per tutte: ma i soldi (di diversi milioni si parlava) per il miglioramento sismico del nostro ospedale (visto che la nostra zona è di tipo 2 sulla scala) dove sono? Sono stati spesi? O rimpatriati da qualche altra parte come spesso avviene. Ma questo non sarebbe uno spreco sarebbe uno scempio.
Bruno Tredici

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