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Mondo Politica: intervista a Giampaolo Tellini sindaco di Chiusi della Verna
Siamo fiduciosi in un 2021 di forte ripresa
Sindaco di Chiusi della Verna dal 2014, con anche l’esperienza da presidente dell’Unione dei Comuni del Casentino. Cortesia e disponibilità contraddistinguono Giampaolo Tellini anche nel rispondere alle nostre domande, nelle quali si parla ovviamente di pandemia, ma soprattutto di ripartenza.
Sindaco Tellini, per ciò che riguarda il Covid-19 proprio domenica scorsa a Chiusi della Verna è stato effettuato uno screening di massa con l’operazione “Territori sicuri”. Che bilancio stila della giornata?
“Molto buono. Tutto nella norma, nonostante il maltempo e una iniziativa messa in piedi in un giorno e mezzo. Fra il capoluogo e la frazione di Corsalone, erano in totale 360 i cittadini che si sono prenotati. Alla fine, è venuto fuori soltanto un positivo in più; nel periodo che va da metà dicembre fino al 10 gennaio, quindi nel bel mezzo delle festività, eravamo a zero casi, poi vi è stata una piccola impennata, con 9 positivi concentrati in 2-3 famiglie. Adesso siamo riscesi a 6-7, ma i contagiati sono in via di guarigione”.
Una fra le prime mosse di questo 2021 è stata la manifestazione unanime di volontà da parte dei sindaci di Casentino e Valtiberina per lo scioglimento del “distrettone” sanitario e il ritorno all’autonomia dei singoli distretti comprensoriali. Cosa non ha funzionato nella grande aggregazione con Arezzo?
“Non ci siamo fatti pregare nel chiedere di porre fine a una situazione che oramai andava avanti da diversi anni e che ha evidenziato il suo grande limite di fondo: le piccole realtà come la nostra non contano nulla. Con un distretto di vallata, invece, possiamo meglio dialogare, condividere e rapportarci meglio con Asl e Regione”.
Cosa è previsto di importante nell’agenda degli impegni 2021 che riguardano il Comune di Chiusi della Verna?
“Siamo già partiti con il cantiere per la realizzazione delle nuove sedi dell’ambulatorio e della farmacia e biblioteca comunale. La gestione della farmacia verrà assegnata al privato, ma la proprietà rimane pubblica. Tre sedi tutte cambiate dal punto di vista logistico. Tempo permettendo, poi, costruiremo una corsia a parte per pedoni e biciclette lungo la strada che collega con Chitignano; garantiremo ad essa un’adeguata illuminazione e una messa in sicurezza più generale”.
Il 2021 potrà segnare la ripresa del movimento attorno al progetto de “I Cammini di Francesco”, nel quale La Verna ricopre un ruolo centrale?
“Diciamo che i “Cammini” stanno comunque andando bene: sono arrivati 700mila euro di finanziamento dal Ministero con i quali realizzare il camminamento, sia sul versante di Badia Prataglia e quindi Firenze, sia su quello della Casella (confine comunale) e di Assisi. Io sono peraltro il sindaco capofila del gruppo dei 17 Comuni coinvolti e posso dire che finora abbiamo svolto un buon lavoro in totale sintonia. Quando si rema tutti assieme nella stessa direzione, le cose non possono andare che bene”.
Il 2021 sarà l’anno della scomparsa del Covid-19, anche se non nell’immediato?
“”E’ il desiderio di tutti e sono fiducioso. Fra il vaccino, fra la primavera e il bel tempo che danno un aiuto e fra coloro che, avendo avuto il Covid, sono vaccinati di fatto, penso che nel giro di pochi mesi la situazione possa evolvere nella maniera auspicata, anche se penso che cominceremo a respirare con l’arrivo dell’estate”.
In un periodo così difficile per l’Italia, era proprio necessario mettere in atto una crisi di governo?
“Credo che questa sia la cosa che nessun cittadino avrebbe mai voluto, ma è la dimostrazione di come purtroppo i nostri politici (o politicanti) siano troppo lontani dalla gente, di destra, sinistra o centro che essi siano. Eppure, la lezione avremmo dovuto comprenderla: il Covid-19 non guarda in faccia nessuno, per cui adesso a maggior ragione l’Italia ha bisogno di un governo che operi in regime di stabilità”.
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