Notizie Locali Comunicati

Confesercenti Arezzo a Firenze per la protesta in programma alle 18

Il direttore Mario Checcaglini: “A fianco delle imprese: ecco le richieste”

Print Friendly and PDF

Una delegazione di Confesercenti Arezzo con rappresentanti di bar, ristoranti e gli operatori di altre categorie che subiscono le conseguenze negative del Dpcm, guidata dal direttore  Mario Checcaglini si sta recando a Firenze per aderire alla protesta in programma, per questo pomeriggio in piazza della Repubblica, alle ore 18, proprio nel momento in cui gli esercizi pubblici, con l’applicazione dell’ultimo Dpcm, sono costretti a chiudere le saracinesche e quindi a non svolgere il proprio lavoro se non per l’asporto che è comunque secondario. “Le categorie” spiega il direttore Mario Checcaglini “non si sentono assolutamente soggetti di veicolo della diffusione del virus che, piuttosto, viaggia sui mezzi di trasporto, con gli assembramenti davanti alle scuole e in genere con gli assembramenti soprattutto dei ragazzi verso i quali mancano i necessari controlli e le eventuali sanzioni. Confesercenti Arezzo condivide le ragioni della protesta che giudichiamo più che legittima e ci uniamo ai ristoratori e ai baristi per ribadire che la decisione del Governo è sbagliata. La protesta si svolgerà nel completo rispetto del distanziamento sociale”. “A Firenze” aggiunge Checcaglini “stileremo un documento di richieste da consegnare alla Regione Toscana. Tra le richieste ci sarà quella di istituire un tavolo di crisi per affrontare i prossimi mesi di chiusura delle attività che non sono in grado di sopportare i costi della gestione ordinaria. Inoltre chiederemo l’erogazione a fondo perduto in relazione alla perdita di fatturato dell’azienda. La decontribuzione per tutti i dipendenti in forza all’azienda, qualunque sia la data di assunzione e l’inquadramento. La cassa in deroga per tutti i dipendenti in forza all’azienda, indipendentemente dalla data di assunzione. Il credito d’imposta per gli affitti e l’interruzione degli sfratti per tutto il 2021. La moratoria per il 2021 per mutui e finanziamenti imprese e persone fisiche. L’utilizzo dei fondi europei per favorire la riconversione delle aziende del commercio con meccanismo analogo a quello utilizzato dall’industria. L’esenzione totale per tutte le occupazioni commerciali (Cosap), l’esenzione dell’IRAP, della Tari per tutto il 2021 e che gli eventuali acconti pagati nel 2020 siano validi per il pagamento del tributo del 2022. Infine chiederemo per tutto l’anno 2021 l’occupazione straordinaria senza canone di occupazione né Tari”.

Redazione
© Riproduzione riservata
26/10/2020 17:07:05


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Arezzo, le interrogazioni discusse nell'ultimo consiglio comunale >>>

Anghiari e l'antenna per telefonia: il caso ora finisce in consiglio regionale >>>

Subbiano dedica una strada a Don Guido Tiezzi >>>

Un regolamento e un direttore per la Pinacoteca comunale di Città di Castello >>>

Troppi disagi per i pendolari del Valdarno, abbiamo chiesto spiegazioni ad Rfi tramite il ministero >>>

San Giustino, il candidato Stefano Veschi ha incontrato il mondo dell'impresa >>>

Trasporto pubblico locale a San Giovanni Valdarno: aggiunte 8 nuove fermate >>>

Sull’antenna di Via Sicilia l’Amministrazione Comunale sfugge alle proprie responsabilità >>>

Area ex Lebole e via Filzi: amministrazione comunale fra schizofrenia delle ‘marmotte d’Italia’ >>>

Umbertide, i bambini della Garibaldi augurano Buona Pasqua ai nonni della Balducci >>>